Roma, aspettando il tuo stadio
08/06/2012 15:53
NUOVI POSTI - Per una spesa complessiva di 4 milioni di euro, in tribuna che allargheranno la zona dei cosiddetti palchi. Saranno in vendita non solo per le aziende partner, ma da questanno anche per i privati: in abbonamento stagionale costeranno, a seconda della centralità rispetto al campo, dai tre agli ottomila euro. Nel pacchetto, oltre ai sedili per la prima volta riscaldati, la Roma offre un nuovo servizio di ristorazione interno, il parcheggio nelle vicinanze dellingresso e uno schermo interattivo di 7 pollici con la tecnologia touch screen. I lavori cominceranno il 13 giugno e sono inizialmente a carico del Coni: la Roma restituirà il suo 50 per cento attraverso gli incassi. Una volta raggiunta la cifra di due milioni, sempre che non intervenga nel frattempo la Lazio, i ricavi saranno suddivisi: il 70 per cento alla Roma, il 30 per cento al Coni.
FOR FREE - «Avremo unarea ospitalità tra le più funzionali dEuropa e in questa maniera ridurremo i costi di gestione» ha detto
Claudio Fenucci, che ha partecipato al pranzo dellaccordo con Baldini e ha regalato una maglia della Roma allospite, Gianni Petrucci. In realtà lobiettivo è ancora più ambizioso: ripagare interamente il prezzo annuale dellaffitto (intorno ai 2,9 milioni) che la Roma paga per giocare allOlimpico.
LA BASE - E se il primo passo va incontro alle richieste del tifoso più ricco, la Roma sta studiando altri progetti per attrarre clientela nei settori popolari. Oltre al fan village , che continuerà ad esistere, e al settore Distinti Nord lato Tevere riservato alle famiglie, sono previste nuove aree di ristoro e di intrattenimento. [...] Nei prossimi giorni, invece, nascerà il centro servizi della Roma, un call center che coinvolgerà sei persone a tempo pieno al quale ci si può rivolgere per abbonarsi allo stadio senza essere costretti alle file dei Roma Store (a questo proposito, leffetto Zeman continua: sono stati superati i cinquemila rinnovi per gli abbonamenti).
PROPRIETA - Entro fine mese, poi, la Roma presenterà la sua mini-lista di aree dove poter costruire lo stadio, che non sarà pronto prima del 2016. Ieri si è saputo che Unicredit ha comprato per 50 milioni un
terreno nella zona dellippodromo di Tor Di Valle. Loperazione però non è collegata ai piani della Roma, che considera larea molto adatta alla costruzione (è la favorita, di nuovo, davanti a Malagrotta) ma non è interessata a lavorare su un terreno di proprietà. Lidea è di cercare sempre un accordo con il costruttore che possiede il terreno stesso, per poi presentarsi in Comune e ottenere i permessi. La Roma avrebbe in realtà preferito uno stadio più cittadino, su un terreno comunale, ma si è resa conto che non è facile modificare il piano regolatore nellarea urbana. Per questo si allontanerà dal centro, sempre rimanendo tra i confini del raccordo anulare. Come a Tor di Valle.