Winterling: «Così la Roma sarà come Real e United»

23/06/2012 11:13

Tifosi A prima vista, 88 milioni sembrano tanti. «E invece è così, c'è uno studio specifico di Sport+Markt. E i simpatizzanti sono di più, 234 milioni. Del resto, solo il nome di Roma ha un fascino unico», ribatte Winterling. Ed è su quegli 88 milioni di tifosi che la Roma lavorerà, diffondendo il marchio e riequilibrando la suddivisione dei ricavi (da aumentare). Di questi 88 milioni, circa il 75% risiede in America (tutta) e in Asia, i due mercati che la Roma intende aggredire. «Quest'anno ci sarà la tournée negli Usa, il prossimo andremo in Asia. L'idea di fondo è questa: negli anni pari recarci in America, in quelli dispari altrove. L'importante, però, sarà andare nei posti, ma anche tornarci».

Per ora, la Roma con i suoi tifosi nel mondo comunica con la Rete (sito e social network), nel rispetto dell'idea Usa, dove quasi il 90% dell'informazione sul soccer (in crescita) passa da internet. Riequilibrio ricavi L'altra grande sfida della Roma, anche per diminuire il gap dalle grandi d'Italia (Inter, e Milan), è quello di variegare i ricavi. Attualmente quelli giallorossi sono in linea con la media italiana, dove i diritti tv e media «coprono» circa il 55% del fatturato. «Vanno resi più equilibrati, il riferimento è la Bundesliga, con una crescita delle sponsorizzazioni, merchandising e ticketing».

Tutto, chiaramente, ruota intorno allo stadio, soprattutto sponsorizzazioni (dalla prossima stagione la Roma organizzerà il proprio workshop) e ticketing (superati i 20.000 abbonamenti). E da questa stagione, la Roma studierà anche dei pacchetti turistici, soprattutto dagli Usa: «vacanze romane», con Colosseo, San Pietro e dentro una o due partite della Roma.

Stadio E mentre all'Olimpico procedono i lavori per la nuova area hospitality («Sarà una business-area, dove spunteranno anche i giocatori») ed è stato assunto Robert Gombar, ex responsabile della Cia in Italia, per sovrintendere alla sicurezza, si guarda al futuro e allo stadio (entro il 2016?). Cushman & Wakefield entro una settimana darà al Comune la short list delle tre-quattro aree ( in vantaggio) individuate per la costruzione. «Siamo in attesa, dipende tutto da loro», ha detto il sindaco Alemanno. «E nello stadio dovremo creare un evento, far stare le persone 5-6 ore, inventandoci qualcosa simile al terzo tempo del rugby», chiude Winterling. Per raggiungere Real e Manchester ce ne vuole, ma se la partenza è buona...