Bradley, l’americano a Roma

06/07/2012 10:33

Ma l’affare non è solo tecnico: alla Roma americana serviva un testimonial a stelle e strisce, soprattutto in previsione della tournèe di fine luglio. E Bradley, figlio dell’ex- ct degli Usa e bandiera della nazionale statunitense, lo è. La Roma non si ferma a Capitan America e già oggi potrebbe chiudere altre due operazioni: la prima riguarda Tachtsidis (trovato l’accordo col per 1,5 milioni e Piscitella), la seconda Bosingwa. L’entourage del portoghese incontrerà nelle prossime ore . Bosingwa, campione d’Europa con Porto e Chelsea, è svincolato e può quindi essere preso a parametro zero. L’unico ostacolo è l’ingaggio: il giocatore vorrebbe 3 milioni, la Roma ne offre 2 più bonus. Una distanza colmabile. Certo, invece, l’arrivo a Riscone (il 12 luglio) di . Il difensore ha appena vinto la Libertadores col Corinthians e dopo qualche giorno di relax si aggregherà ai suoi nuovi compagni. Fumata nera tra Heinze e il . L’argentino ha rifiutato un biennale, ma la trattativa non è conclusa. Si complica infine l’affare : la ha capito di non poter arrivare a Van Persie ed è tornata prepotentemente sul giocatore.