Corsa, ginnastica e niente pallone

07/07/2012 10:49

La vita “in ritiro” dei primi anni ’40, non era però neanche paragonabile a quella dei nostri giorni. Emblematico il caso di capitan Guido Masetti che, oltre ad inanellare giri di campo assieme ai suoi compagni, espleta il ruolo di responsabile del settore giovanile ed è impegnato, per conto del Club, (come il 20 di agosto al Campo della Ster del Quadraro) a visionare giovani promesse. A proposito di giovani promesse, il bilancio in uscita non è certo esaltante, il 26 agosto, viene infatti pubblicata la lista di trasferimento dei giocatori giallorossi. Ne fanno parte: «Francalancia, Azim, Cuccia, Alzani, Cipriani, Ferioli, Guadagnoli, Piccinini, Urilli». Dicevamo bilancio amaro, visto che Alzani giocherà per un buon decennio in serie A (ahimè con la Lazio) e Piccinini (padre del popolare giornalista televisivo) finirà addirittura per vestire la maglia della Nazionale. Il 6 settembre, intanto, il periodo di preparazione della Roma si conclude con il debutto stagionale contro la Bagnolese. Si tratta di un’occasione addirittura solenne in quanto prima dell’inizio del match capitan Masetti riceve la Coppa dello Scudetto (che da allora ha vissuto e felicemente superato molte disavventure) dalle mani di Puccio Pucci, Segretario Generale del CONI. Le due squadre scesero in campo con le seguenti formazioni: AS Roma: Masetti (Risorti), Brunella, Andreoli (Acerbi), Jacobini (Salvioli), Mornese (Benedetti), Bonomi, Borsetti (Krieziu), Cappellini (Dagianti), Amadei (Rossi), Coscia, Pantò. All. Schaffer. Bagnolese: Stacul, Antonelli, Peluso, Rioda, Da Caprile, Paone, Gasparin, Giovi, Franzese, Ros, Tessitore. L’entusiasmo del pubblico giallorosso, nonostante la situazione storica drammatica, è ben testimoniato da una cronaca del Littoriale: « I calciofili dell’urbe vogliono bene alla Roma: ieri la costatazione spontanea vedendo le non poche migliaia di persone che sfidando il calore sfibrante di un’estate in ritardo, hanno risposto al suo invito, affollando lo Stadio. Lo hanno confermato subito dopo gli applausi entusiastici che hanno sottolineato la consegna fatta dal Segretario del CONI a Masetti, capitano dei giallorossi della Coppa premio ai vincitori del campionato».