21/07/2012 11:18
A Trigoria sanno benissimo che più passano le ore e più diminuiscono le possibilità di chiudere una trattativa in cui la Roma ha fatto tutto quello che doveva. Far passare altro tempo, infatti, faciliterebbe il ritorno non solo della Juventus ma anche di altre società (l'Inter in prima fila). «La strada è spianata - la dichiarazione "incauta" del presidente genoano Preziosi in mattinata - se non ci saranno intoppi domani (oggi, ndr) Destro sarà un giocatore della Roma». Gli intoppi non ci sono stati tra la due società ma col giocatore, e ora la Roma dovrà decidere se alzare l'offerta iniziale - 1.5 milioni netti compresi i bonus, a salire - e pareggiare quella della Juventus che sfiora i 2 milioni. Nessun problema, invece, col Genoa. Ieri i due ds, Sabatini e Capozucca, hanno passato la giornata a limare i dettagli: a Genova finirebbero in comproprietà Piscitella e Verre, che poi sarebbe rigirato in prestito al Siena, oltre a 5 milioni per il prestito oneroso e 7 per il riscatto. La società toscana, resta vigile: l'accordo siglato col Genoa (7 milioni e il prestito di Lamanna) è valido solo se Destro finirà alla Roma. In caso contrario bisognerà ridiscutere tutto. La Roma spera che non ce ne sarà bisogno.