Dodò: «Roma è la mia svolta»

02/07/2012 10:42

Un’eredità pesante, e forse esagerata, per un ragazzo di 20 anni reduce da un terribile infortunio (rottura del del ginocchio ) procurato da un intervento killer del difensore Bolivar che ha scosso il Brasile e che ha costretto il terzino a uno stop di 8 mesi. «Dopo un periodo triste sono pronto a fare quello che mi piace di più: giocare a calcio – ha scritto Dodò sul suo profilo -. Ora la mia carriera è ad una nuova svolta sto per andare alla Roma, una squadra che ha creduto in me nonostante l’infortunio e che mi ha continuato a cercare. Mi impegnerò al massimo per ripagarli. Forza Roma». Ieri Dodò è partito da San Paolo per raggiungere la capitale dove è già stato più volte nei mesi passati per essere visitato dai medici romanisti. L’ok dello staff medico ha convinto Baldini e a chiudere l’operazione: Dodò arriverà a parametro zero anche se al Corinthians potrebbe essere assicurato un premio di formazione da 2 milioni (con il club brasiliano c’è un ponte di mercato che coinvolge ). Terzino sinistro moderno e con spiccate capacità offensive, Dodò è un classe ‘92 come Lamela. E come l’argentino partirà titolare nella giovane Roma di Zeman che potrò contare comunque su due alternative: Crescenzi (o Josè Angel) e Marquinho.