La Roma al via: Corsa, balzi e sudore. Si rivede Zemanlandia

04/07/2012 09:26

 

Top players Ecco, la grande differenza rispetto al passato (Luis Enrique) è proprio questa. Meno risate, meno scherzi, meno «tu e io». Più lavoro, più concentrazione, più «lei e noi». Cambia il rapporto confidenziale, cambia l'atmosfera. E cambierà, giocoforza, anche l'atteggiamento dei giocatori, che dopo il flop dell'anno scorso, stavolta non possono sbagliare. Ci crede Roma, ci spera la gente, lo vogliono i tifosi. Alcuni di quelli presenti ieri a Trigoria hanno anche incalzato e Baldini: «Tutto bello, ma ora i top players». Per quelli ci sarà tempo, se la Roma vorrà. Per ora i giallorossi si godono Zeman e puntano tutto su di lui. Il boemo (ingrassato) è stato tra i primi ad arrivare a Trigoria, subito a colloquio con e . Poi i giocatori: Greco e Taddei gli apripista, poi alla spicciolata tutti gli altri. Non Lamela, che ha dormito a Trigoria, lui che lo scorso anno partì in ritardo, causa il Mondiale Under 20 e l'infortunio alla caviglia. «Speriamo di fare una bella stagione — ha detto l'attaccante argentino — Inizio diverso? Sì, stavolta arrivo bene rispetto alla scorsa stagione».

 

Subito a lavoro I giocatori (dopo aver fatto le visite mediche), alle 16.35 si sono affacciati sul «Di Bartolomei» per il primo allenamento della stagione. A fare gli onori di casa, . «Con Zeman gli attaccanti hanno più possibilità di fare gol — ha detto — Cercherò di sfruttare l'occasione per raggiungere nuovi record. La foto con ? Mi ha visto in un ristorante e mi ha chiesto di farla...». In campo ieri erano in 27 (Tallo ai box per un malanno), senza , e Stekelenburg e con Marquinho che arriverà oggi. Le novità? Poche. Dodò, i ritorni di e Bertolacci, i primi passi da grande di Nico Lopez e due sorprese: il lituano Tomas Svedkauskas (ex , la Roma lo ha firmato per 5 anni a 300mila euro lordi) e il centrocampista brasiliano Jonathas Lucca (1994, è in prova). Poi test sulla forza (balzi e skip) e sulla velocità (allunghi sui 70 metri, con le cellule fotoelettriche che fornivano «regolari» scontrini su tempo e velocità).

 

Sforbiciata Di quelli che c'erano ieri non tutti resteranno: Heinze può finire al già oggi, Okaka (pancia permettendo...) andrà a Parma o altrove, Greco è destinato ad andare via, o al nell'operazione Tachtsidis o al Chievo per Bradley (i gialloblù aspettano solo una telefonata da Trigoria per chiudere), a Zeman piacerebbe avere l'americano già a Riscone. Lì, in alto Adige, ci saranno Simplicio, Pizarro e Borriello. Ma al 31 agosto almeno due dei tre non ci saranno più. Come Birghi e Guberti, che potrebbero andare al Torino (più 6-7 milioni di euro) per Ogbonna. Tornerà invece il romeno Stoian, che la Roma ha ripreso cedendo al Bari il Pena.