29/07/2012 12:12
La Roma fa il primo gol dopo un minuto e mezzo di gara. Lancio di Burdisso per Osvaldo, che strega con finte e controfinte Heriquez e piazza di destro il diagonale vincente. E solo linizio di una e propria esibizione. Il pubblico, però, è contro, perché i tifosi sono tutti (o quasi) per la nazionale del Ct Castillo. Si esalteranno per le parate del portiere titolare Portillo, ma si renderanno anche protagonisti di cori antipatici e lanci di bottigliette sui giocatori della Roma.
Lattacco è quello titolare, in attesa dellarrivo di Destro: Osvaldo centravanti, Lamela ancora utilizzato a destra, e Totti, spostato a sinistra anche contro El Salvador. Bradley in mezzo fa da diga, con Florenzi e Pjanic al fianco. Dietro Romagnoli e Burdisso, con Taddei a destra che lascia la corsia sinistra a Heinze. Assenti gli infortunati Stekelenburg e Lopez, più il convalescente Dodò. In porta Lobont, protagonista una sola volta prima dellintervallo: non trattiene la punizione di Castillo, ma riesce a chiudere, dopo la respinta, su Henriquez. Nonostante nei primi 45 minuti di squadra in campo ce ne fosse soltanto una, la Roma, i giallorossi chiudono la prima parte di gara con un risicato 1-0. Un po poco, perché sono quindici le occasioni da rete. Otto nello specchio della porta. Due volte ci provano Pjanic, Lamela, Florenzi, compresa una traversa, e Osvaldo. Tentativi anche di Heinze e Taddei, più un paio di conclusioni di Totti respinte sul più bello. Allinizio della ripresa (49) Lobont sbaglia sul tiro lento sul primo palo di Gutierrez, che pareggia. La Roma nel secondo tempo allenta la presa e soffre la rapidità dei rivali. Ma al 62 è di nuovo in vantaggio: Osvaldo gioca di prima con Bojan e Marquinho. Il brasiliano serve lo spagnolo che si libera in area e di destro supera Portillo. Palo, gol, partita, incontro.
Il finale di gara, però, non è dei più felici. Latmosfera è già calda per latteggiamento ostile - a dir poco - dei tifosi sugli spalti. Si comincia con un lancio di oggetti sui giocatori - una bottiglietta dacqua colpisce in testa Bojan -, quindi uninutile invasione di campo da parte di un tifoso, un po troppo esaltato, dellEl Salvador. Infine, in un clima infernale, la rissa. A dieci minuti dalla fine Tachtsidis entra duro a centrocampo su Figueroa che reagisce con una testata al volto del greco. Il neoacquisto giallorosso non ci sta, si arrabbia ma viene frenato dai suoi stessi compagni. Larbitro caccia il romanista ma lascia in campo il centroamericano. Scelta a dir poco discutibile, come la giudicherà lo stesso Zeman a fine gara.
Ma i fatti restano questi: sei amichevoli, sei vittorie. Una scia importante e incoraggiante per la Roma, che potrà cominciare il campionato più carica che mai.