21/07/2012 10:36
È vero che la Juventus offre al giocatore più soldi (300mila euro a stagione in più, che per quattro anni fanno oltre un milione) e magari anche più prospettive di prestigio, almeno nellimmediato (basta una parola: Champions), ma i discorsi che vengono fatti a Destro e a chi gli sta accanto hanno poco a che fare con questo. Ad esempio cè chi gli avrebbe detto: «Che vai a fare alla Roma dove tanto con Totti non giocherai mai?». Parole che a Trigoria non sono piaciute per niente perché, come detto, sono tutti convinti di aver fatto il massimo per lui. Economicamente, visto la spesa importante messa in preventivo, e non solo. Sabatini aspetta la chiamata decisiva, entro lunedì vuole mettere la parola fine a questa storia, in un senso o nellaltro. «La strada è spianata - ha detto ieri il presidente del Genoa, Preziosi - ed entro domani Destro finirà alla Roma».
Domani è oggi. Unaltra giornata in cui tutto può succedere. Può essere interlocutoria, oppure decisiva. La palla è in mano a Destro e ai suoi agenti visto che Roma, Genoa e Siena hanno laccordo. Se tutto dovesse andare come previsto, in Liguria finiranno in comproprietà Piscitella e Verre, che poi sarà rigirato in prestito al Siena (ieri è stato contattato il suo agente, Lippi, che ha dato lok al trasferimento), oltre a 5 milioni per il prestito oneroso e 7 per il riscatto. Il Siena, che ha alle spalle la Juventus, aspetta. E resta in attesa visto che laccordo raggiunto col Genoa, 7 milioni e il prestito di Lamanna, sarà valido solo se effettivamente Destro diventerà romanista. Svincolato dalla questione è Marco Borriello. Il Genoa se lo riprenderebbe (con ingaggio ridotto) e la Roma lo manderebbe volentieri a Marassi. Come per Destro però è la volontà dellattaccante a creare problemi. Lattaccante, non convocato per la tournèe, non è molto convinto di tornare al Genoa e spera che arrivi una proposta dallestero. La Premier sarebbe il campionato a lui più gradito.