Si suda nell'impianto del Migliore di Redford
22/07/2012 10:57
Scenario D'altronde, il
Wrigley Field è uno dei templi dello sport Usa per eccellenza, tanto da ambientarvi il film «Il migliore», con Robert Redford, che esaltava il «batti e corri» intorno a cui si è costruita l'epopea sportiva americana. E la storia si respira anche fuori dallo stadio, con le statue dedicate ai miti che hanno vestito la casacca dei Chicago Cubs e i marciapiedi lastricati dai nomi dei soci onorari del club.
Campo stretto Non solo. Negli edifici in prossimità dell'impianto sono state costruite sui tetti delle tribunette i cui posti vengono venduti regolarmente (aumentando il valore degli immobili) col placet malinconico dei Cubs stessi, dopo che i proprietari dei palazzi hanno rinunciato in cambio a sponsorizzare i loro palchi. Logico, perciò, che i ventimila attesi stasera sugli spalti vedano uno spettacolo diverso. A dire il vero anche più del consueto, perché il terreno di gioco è più stretto di circa 4 metri rispetto alle misure del regolamento calcistico.
Al Mit Nessun problema, ovvio, perché questo viaggio è una sorta di scoperta quotidiana. Stasera infatti si saluterà Chicago (a proposito, nello stesso hotel della Roma alloggia anche l'Aston Villa) per sbarcare a Boston. E la bella sorpresa sarà che alcuni allenamenti i giallorossi li faranno sul campo da football del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, cioè una delle più importanti università di ricerca del mondo, che ha sede a Cambridge, nell'area metropolitana di Boston. Un luogo mitico per la scienza, visto che 77 premi Nobel (tra Economia e Chimica) sono usciti da quelle aule. Insomma, con questa «full immersion» nei territori del Genio, è lecito attendersi un futuro dagli sviluppi sorprendenti.