NOVITA Lidea di riportare la casa della Roma lì dove è nata, nel cuore della città, a Trigoria ha più di un estimatore. Pur nella consapevolezza delle difficoltà che ci sarebbero per costruire limpianto giallorosso nella zona dove fino a qualche tempo fa cerano i mercati generali della Capitale. Non è tanto una questione di spazi, «gli ettari per costruire lo stadio ci sono tutti» dicono anche al Comune, quanto di infrastrutture e soprattutto di viabilità che in occasione delle partite dei giallorossi potrebbe portare a una congestione del traffico. I terreni dei mercati generali sono di proprietà del gruppo Lamaro dei fratelli Toti che in quellarea hanno già avuto tutte le autorizzazioni per la costruzione di un nuovo centro commerciale da duecentocinquanta negozi. I lavori sono già cominciati
, ma non sarebbero un problema insormontabile visto che nel progetto dello stadio giallorosso è previsto anche un centro commerciale, uno degli elementi principali per quellautofinanziamento per la costruzione con cui si vuole procedere (la Juventus per il suo stadio ha incassato 45 milioni dalla vendita a una multinazionale del settore del centro commerciale attiguo).
CERTEZZA E quella che stavolta lo stadio si farà. E che, oggi come oggi, cè comunque unarea notevolmente favorita come sito per la costruzione dellimpianto romanista. E quella di Tor di Valle che è la preferita soprattutto da parte delle istituzioni comunali, sindaco Alemanno in testa. Che comunque si sia ormai a un passo o poco più dalla decisione finale, ieri lo ha confermato lo stesso primo cittadino della capitale, intervenuto ai microfoni diellemittente
Radio Radio :
«Credo si sia molto vicini a una proposta della Roma allamministrazione comunale. Una proposta che lamministrazione potrà accogliere. Ho già visto qualche cosa ma non anticipo nulla. Ci sono ipotesi molto interessanti. Questo mese di luglio sarà decisivo per lo stadio. La società sta valutando alcuni siti dal punto di vista urbanistico, dei trasporti e dei costi. Mi auguro che in tempi rapidi arrivi anche una proposta di Lotito. A settembre vorrei dire ai tifosi e ai cittadini quali sono i siti per gli stadi di Roma e Lazio» . Unulteriore conferma è arrivata, questa volta dai microfoni di
Radio Ies , da parte di Alessandro Cochi, lassessore alle politiche sportive della capitale:
«Con la Roma non neghiamo che ci siano stati importanti incontri e che è pronta la short list delle tre-quattro aree tra le quali verrà scelta larea per il nuovo stadio della Roma. Noi consigliamo che sorga dove cè molta mobilità per quanto riguarda ferrovie, metropolitane e aree parcheggi. Pensando a Massimina, per esempio, si va fuoristrada. Da cittadino io consiglierei Tor di Valle» . Appunto, larea favorita. (...)