Destro in volo

12/08/2012 10:53



A sinistra
finora era abituato a dialogare a sinistra con , ieri da quella parte si è trovato come esterno d'attacco. Per lui è cambiato anche qualcosa, avendo più spazio per giocare e più campo per andare negli spazi. «In effetti ci sono delle differenze nel modo di giocare — ammette —. è uno che ama avere la palla tra i piedi e "combinare" la giocata, Mattia preferisce invece andare avanti, cercare la profondità. In entrambi i casi mi sembra che ci siano le soluzioni giste, speriamo che Checco ce la faccia per l'inizio del campionato». Del resto, stavolta ha le idee molto chiare sulla stagione che vuole vivere. «Io ho grande voglia di vincere con questa maglia, a cominciare dalla prima sfida ufficiale, quella con il Catania. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, che ci sono sempre vicini e che meritano una grande stagione. La squadra ha grande fiducia, ci crediamo tutti».



In vetrina , quindi, ieri si è trovato a dialogare spesso con Mattia , il grande protagonista del pomeriggio giallorosso. «Devo ancora mettermi alla pari con il gruppo — dice l'attaccante marchigiano —. Così, quando gli altri fanno determinati lavori, noi ultimi arrivati ci stacchiamo per fare altro. Giustamente è un momento in cui dobbiamo mettercela tutta, dobbiamo sudare per raggiungerli nella condizione fisica». Anche se a vederlo giocare in campo, sembra avere già corsa, reattività e spunto. Rispetto alla sfida con l'Irdning, dove aveva giostrato da centravanti, stavolta Mattia ha giocato da esterno, a volte scambiandosi anche la posizione con Osvaldo. «Sono cose che ci chiede il mister, ma anche movimenti che vengono naturalmente — prosegue l'attaccante azzurro —. Quando tagli in mezzo e lasci lo spazio sulla corsia esterna, è normale che l'attaccante centrale vada a finire lì. Zeman ci chiede anche di aiutare in fase difensiva e noi proviamo a renderci utili». Una cosa è certa, centravanti o attaccante esterno, si è già calato molto bene in questa Roma.