Destro: «Roma da sogno»

05/08/2012 14:42

Un test dal valore assolutamente limitato che, se non altro, è servito per capire che nell’attacco di Zeman ci sta bene. Era la prima volta in assoluto, ad esempio, che giocava al fianco di e va detto che l’intesa tra i due è stata immediatamente buona. Anzi, in alcune occasioni - che nelle settimane passate con il Siena di Serse Cosmi aveva giocato poco o niente, quindi ancora a corto di preparazione - addirittura è sembrato sorpreso dalla giocata geniale del suo capitano, ma avrà tempo per abituarsi.

Prima di esordire, si era concesso ai microfoni di Roma Channel. «Faremo una grande stagione sicuramente. Se a febbraio-marzo staremo bene, perché non potremmo lottare per qualcosa di importante?». E ancora. «Lavoriamo tanto per cercare di fare una grande stagione. Non mi piace sbilanciarmi, ma penso che stiamo facendo un lavoro importante». Massima fiducia in Zeman, «voglio sempre migliorarmi e con lui sarà più facile: spero di segnare più gol del passato campionato, sarebbe già un bel traguardo, un segno di miglioramento. Del resto, giocare con gli schemi di Zeman è più facile. Per quanto riguarda il ruolo, mi affido all’allenatore: dove mi mette, gioco».

Insieme a Balzaretti e Piris, è uno degli ultimi arrivati e per questo si sta rimettendo alla pari, come condizione atletica, con i suoi compagni che hanno svolto il primo ritiro di Brunico. I tre, ad esempio, ieri mattina si sono allenati insieme con mentre tutti gli altri hanno riposato. «Stiamo recuperando il lavoro che non abbiamo fatto nelle settimane precedenti. Stiamo faticando parecchio e lavorando tanto: dobbiamo farci trovare pronti per l'inizio del campionato. Intanto posso dire che nella Roma c’è un gruppo bellissimo, sono stato accolto molto bene. Ci sono parecchi giovani, e questo fa molto piacere. C'è un mix con elementi di esperienza, è una squadra molto compatta. Mi ha impressionato il modo in cui mi hanno fatto sentire a mio agio sin dai primi momenti. Con ci stiamo conoscendo, le cose andranno sempre meglio in campo». A giudicare da quanto visto ieri pomeriggio, la conoscenza non è assolutamente cominciata male.