06/08/2012 10:32
GIOCO [ ] Con i 13 gol messi a segno ieri il totale, in sette uscite, è arrivato a quota 34, con una media di quasi 5 reti a partita. Non solo, perché la Roma ne ha subiti solo 3: già tanta roba insomma, abbastanza per lasciare spazio ai sogni dei tifosi. Davanti a circa 800 spettatori, nel primo test di Irdning, Zeman nel primo tempo ha mandato in campo, oltre a Destro, anche gli altri due ultimi arrivati, gli esterni Balzaretti e Piris. Tra i due sta meglio il mancino, che probabilmente non avrà alcun tipo di problema di inserimento: ha duettato con Totti, con Pjanic, con lo stesso Destro, rappresentando una costante sulla corsia di sinistra. Piris invece, è sembrato bloccato dai carichi di lavoro cui si sta sottoponendo in questi giorni. Tra i pali cera Stekelenburg, che dopo le parole del boemo ( «per me è un ottimo portiere») è stato scelto come titolare. Bene la coppia di centrali, Burdisso-Castan, sempre sicura.
GOL Per il via allo show targato Totti-Destro sono bastati undici minuti. Al 3′ la Roma è passata grazie a un bel destro forte e preciso del capitano, e poco dopo il nuovo attaccante ha trovato il gol su assist di Pjanic (pallonetto sopra la difesa avverrsaria). Poi Destro, dopo un assist per il tuffo in rete di testa di Balzaretti (3-0 al 19′), ha allungato la corsa, è stato trovato alla perfezione da Totti e ha superato in dribbling anche il portiere: 4-0. Lavversario era poca cosa, daccordo, ma qui, a pochi metri dal campo, i movimenti si vedono eccome. Alla mezzora è stato il turno di Nico Lopez (5-0 ancora su servizio di Totti), per la verità un po in ombra, non sempre efficace quando ha avuto loccasione di lasciare il segno. Nel primo tempo, al 34′, ha chiuso le danze il 6-0 di Florenzi. Il passaggio? Neanche a dirlo: del capitano.
GOLEADA Nella ripresa Zeman ha mischiato le carte, affidando le chiavi del centrocampo a Tachtsidis, che ha preso il posto di De Rossi, sembrato un po spaesato alla sua prima da titolare. In porta è andato Lobont, a destra Taddei, in attacco Osvaldo e Lamela per Destro e Lopez. Poi via via sono entrati Bojan (ha lasciato dopo 10′ toccandosi linguine destro, oggi gli accertamenti), Marquinho, Bradley, Romagnoli e Lucca. I ritmi sono calati e la Roma ha trovato la goleada grazie alla tripletta di Lamela che però spesso ha portato troppo palla andando a sbattere sulla difesa avversaria alla doppietta di Osvaldo (bene), e alle reti di Pjanic e Marquinho. A venti giorni dal via del prossimo campionato la Roma dà buoni segnali: i ritmi a cui procede, tra gol e vittorie, sono quelli che chiede Zeman. E con un Destro in più, probabilmente sarà tutto ancora più facile.