29/08/2012 09:50
L'operazione Il Milan in quest'affare rileva l'ingaggio del giocatore (poco più di 1 milione netto). Invece la Roma incassa un premio di valorizzazione di 1,5 milioni, mentre a bilancio sconta un ammortamento di 3 milioni. Bojan arriva nella sede di via Turati alle 18.26, esce alle 18.34, maglietta bianca e pantaloncini blu, nel giorno del suo 22° compleanno, accompagnato dall'agente Fifa Giuseppe Riso, mediatore tra i club: «Il Milan è un bellissimo regalo di compleanno. Se mi aspettavo di essere qui? Sì, era una possibilità. Non ho ancora parlato con Allegri, ma sono pronto per giocare. I tifosi della Roma mi sono rimasti nel cuore». Ad aspettarlo una trentina di tifosi. Nel frattempo Bojan non perde tempo e si dedica ai tweet, la sua passione: «Sono già a Milano, domani sarò presentato calciatore del Milan! Sono pronto per tutto e non vedo l'ora di giocare la prima partita. Grazie a tutti per l'accoglienza e per gli auguri di buon compleanno. Ci vediamo domani! Forza Milan!». Quindi una dedica giallorossa: «Volevo salutare specialmente e ringraziare i romanisti per il sostegno e l'affetto ricevuti sin dal primo giorno. È stato infatti un grande onore difendere questa maglia, vi auguro il meglio, amici. Un forte abbraccio, vi porterò sempre nel mio cuore! Bojan».
I no di Galliani L'a.d. rossonero fa un punto all'uscita dalla sede: «Il mercato con Bojan è chiuso. E' stato un bel colpo, ora le visite. No, niente viaggio a Madrid per Kakà. Ci è stato proposto Palombo, ma abbiamo detto no. No anche a Carroll, è un attaccante. Bojan sarà a disposizione per Bologna. E il mercato è chiuso, credetemi». Poi, il manager rossonero va a coccolarsi il nuovo acquisto. A cena tutti da Giannino, con una festa ad hoc per il nuovo arrivato. E il fantasioso Lorenzo Tonetti gli fa trovare anche una torta decorata con un ritratto. Un sorriso in più per il catalano in questo compleanno davvero da ricordare.
Le strategie Ma in casa-Milan fervono ancora i lavori per il centrocampista. Sullo sfondo c'è sempre la candidatura di Las Diarra, anche se il suo ingaggio va oltre i parametri milanisti. Piuttosto torna d'attualità il nome di De Jong: di lui si parla sin da gennaio, cioè ai tempi della mega-trattativa per Carlitos Tevez. Nigel De Jong, 27 anni, è un punto fermo della nazionale olandese e ha un altro anno di contratto con i Citizen che, però, vorrebbero cederlo a titolo definitivo. Ovviamente i rossoneri propongono una soluzione in prestito per questo centrocampista di grande temperamento cresciuto nell'Ajax e, dopo una stagione all'Amburgo, è sbarcato in Premier nel 2009. Non è facile, ma va messo nel conto che il giocatore sta spingendo per questa soluzione. Come un anno fa per Nocerino col Palermo. A Manchester certe dinamiche economiche pesano molto meno. E ciò complica non poco il lavoro di Galliani e Braida, che ci provano lo stesso.
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