30/08/2012 10:47
LESORDIO - Difficile, si diceva, che Zeman lasci fuori Mattia Destro, che alla Roma è mancato tantissimo nel debutto contro il Catania. Un attaccante con la sua verve, la sua rapidità e la sua precisione chirurgica è essenziale in una partita che potrebbe decidersi in pochi frammenti di calcio. Destro, il grande colpo dellestate, debutterà proprio nello stadio che avrebbe voluto vivere da protagonista con laltra maglia: dopo due scudetti vinti a livello giovanile e il passaggio solo sfiorato al Real Madrid di Franco Baldini, lInter lo ha mandato via e lo ha perso per sempre. E adesso un po lo teme, anche per una questione statistica: Destro ha sempre segnato nei debutti in campionato, sia con il Genoa che con il Siena. Curiosamente, sempre al sesto minuto di gioco. Stavolta, potrebbe cominciare come esterno destro (con Totti) o sinistro (con Lopez o Lamela), dove si è già fatto rispettare nel ritiro di Irdning.
IL BOMBER - Non partirà al centro dellattacco perché in quel ruolo ha già dato abbondanti garanzie Osvaldo: un gol bellissimo e un palo sfortunatissimo gli sono valsi un turbine di complimenti per la partita contro il Catania. Sarebbe molto strano se Zeman lo escludesse. Osvaldo, tra laltro, era stato messo sul mercato dalla società a giugno ma è stato trattenuto proprio dallallenatore, che lo giudica «una forza della natura».
IN ASCESA - Per la terza casella dellattacco, molto dipende da Francesco Totti. Ieri lallenamento, con la comparsa del pallone, è andato piuttosto bene. Ci sono ottime probabilità che Totti sia disponibile per la sfida allInter. Poi starà a Zeman decidere se e come utilizzarlo. In questo caso per Lopez, nonostante la magia che ha salvato la Roma domenica scorsa, e per lo spaesato Lamela, ci sarebbe soltanto spazio in panchina. Magari con Tallo, che è stato promosso in prima squadra grazie alla cessione di Bojan.
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