25/08/2012 10:16
Sera chiacchierato a lungo, nei mesi passati, del ruolo che Zeman avrebbe assegnato a Francesco: gli farà fare il centravanti; no, giocherà da esterno a sinistra; no, sarà centrocampista. Se ne sono sentite e lette di tutti i colori, poi alla prima occasione Zdenek lha mandato a sinistra, nel vecchio ruolo, quindi lha spostato al centro e infine lha riportato a sinistra. In una posizione che Francesco poco gradiva (ricordate lamichevole contro il Gaz Metan con tanto di sostituzione pseudo-punitiva?) e alla quale, via via, ha dato una lettura molto personale e, forse, un pochino al di fuori degli schemi classici del boemo. Al punto che sè detto, senza trovare conferme certe, che il 4-3-3 di Zdenek non è più così puro, assoluto. La realtà è che Totti non è quello di fine Anni Novanta e che, per questo, il sistema del gioco della Roma attuale può sembrare diverso, addirittura inedito, non tanto per la sua posizione quanto per linterpretazione che Francesco dà al ruolo.
Totti & Zeman, un tandem che è garanzia di spettacolo. E, non a caso, il pubblico di fede romanista sta rispondendo alla grandissima in vista dellesordio di domani sera allOlimpico contro il Catania: tra abbonati e paganti domenicali, allo stadio ci saranno circa cinquantamila tifosi (biglietti solo per la Tribuna, ormai). Tanta roba. A giudicare dalle prove degli ultimi giorni al Bernardini, Totti dovrebbe giocare da attaccante di sinistra in un triangolo formato - con lui - da Pjanic e Balzaretti. Non ci sarà Destro (squalificato), domani: cè chi sostiene che se ci fosse stato, Totti non avrebbe trovato spazio ma non cè alcuna controprova. Basterà aspettare una settimana, però, per verificarlo.
Ci sarà tempo per parlare della sfida di Milano contro lInter: lattualità si chiama Catania, che ha tra i pali un portiere argentino, Mariano Andujar (nella Roma il titolare dovrebbe essere lolandese Stekelenburg), che ha una caratteristica: non ha mai beccato gol da Totti. Che, cè da giurarci, da domani sera (ri)comincerà la caccia al gol numero 216 in Serie A per agganciare Josè Altafini nella classifica dei bomber di tutti i tempi. Lo scorso anno Francesco si è fermato a quota 8, non va a bersaglio in campionato dallo scorso 5 maggio quando, allOlimpico, segnò due reti (sbagliando anche un calcio di rigore) proprio contro il Catania, allora allenato da Vincenzo Montella. Dal Catania al Catania (per lui partita numero 502 in campionato) per lennesimo capitolo di una meravigliosa storia, cominciata il 28 marzo 1993. Ventuno Serie A fa, da domani.