Anche Villas Boas sta aspettando Pjanic
30/09/2012 10:56
INSERIMENTO - Ma molto dipenderà dal feeling tecnico tra Pjanic e Zeman, che finora non è sbocciato. E magari anche dalla fortuna, che in questo inizio di stagione ha davvero girato al largo. Pjanic avrebbe giocato a Cagliari, nella domenica senza calcio di Is Arenas, e subito dopo si è bloccato per la seconda volta in poche settimane. Ha già saltato tre partite (su cinque) per infortunio, lultima delle quali ieri sera allo Juventus Stadium, e non sembra trovare pace: prima è stato frenato da un'infiammazione al tendine di un polpaccio, poi da una lesione a una coscia. La sua speranza è rientrare domenica prossima contro lAtalanta ma i medici non possono dare certezze. Tanto più alla vigilia della sosta che impegnerà Pjanic anche con la Nazionale bosniaca. Meglio non sovraccaricare il rischio, ricordando le scelte infelici della scorsa stagione.
MIGLIORAMENTI - Da valutare, in vista della prossima partita, anche le condizioni di Michael Bradley, fermo dal 26 agosto per problemi vari. Potrebbe tornare in gruppo martedì, alla ripresa dagli allenamenti (la Roma è tornata da Torino ieri notte con un volo charter e riposerà sia oggi che domani), se la caviglia smettesse di infastidirlo. E chissà che presto non torni in gruppo anche Dodò, mai visto in campo dai tifosi se si eccettuano in cinque minuti giocati contro lAris Salonicco nellultima amichevole precampionato. Dodò, se non ci saranno intoppi, potrebbe rientrare dopo la sosta, il 21 ottobre in casa del Genoa. (...)
ECCO IL CAPO - In settimana, intanto, sbarcherà a Roma il presidente, Jim Pallotta. A seconda dei suoi impegni sarà a Trigoria mercoledì o giovedì e si tratterrà di sicuro fino a domenica, quando prima della sfida contro l'Atalanta (ore 12.30) sarà il maestro di cerimonia per la Hall of Fame. Dovrebbe atterrare a Ciampino con un aereo privato. Pallotta è stato soltanto una volta allo stadio Olimpico, quando ancora non era presidente, un paio di giorni dopo il sorprendente tuffo nella piscina di Trigoria: era gennaio, l'occasione era Roma-Chievo. E' finita 2-0 per la Roma con due reti di Totti. Ma c'è un altro precedente incoraggiante: quello dello scorso 25 luglio a Boston, al Fenway Park, quando la Roma ha battuto 2-1 il Liverpool. Di sicuro non ha portato sfortuna alla squadra.