Cellino choc. La partita non si gioca

23/09/2012 10:37



E’ questo lo scenario che si prospetta dopo lo scontro aperto tra la società Cagliari Calcio e la Prefettura che ieri sono stati protagonisti di un violento botta e risposta che a tarda notte ancora non aveva dato nessun esito. Dopo l'ennesimo no pronunciato dalla Prefettura nel pomeriggio, c'è stata la mossa a sorpresa di Massimo Cellino che ha rilanciato con un comunicato sul sito del club, attraverso il quale ha invitato i tifosi in possesso di biglietto o abbonamento ad andare allo stadio, incuranti del divieto di accesso. In tarda serata, la Prefettura non ha gradito la mossa del massimo dirigente e il Prefetto Giovanni Balsamo ha convocato un vertice urgente per risolvere la questione.

LA CRONACA - L'incontro è andato avanti fino a tarda notte in uno scenario paradossale perché nel frattempo, nel tardo pomeriggio di ieri, in à è arrivata la Roma che poi nel corso della serata ha scoperto che forse non sarebbe scesa in campo. Al termine della giornata più convulsa della storia del Cagliari, resa ancora più complicata dal fatto che Massimo Cellino si trova a Miami e che quindi ha il fuso orario che ne ostacola le comunicazioni con l'Italia. E dire che il Cagliari aspettava un miracolo in extremis che non è arrivato perché dalla Prefettura hanno fatto sapere che si sarebbe giocato a porte chiuse così come la Commissione Provinciale di Vigilanza aveva deciso lo scorso 19 settembre. (...)
 
PRESA DI POSIZIONE - Una mossa che in pochi si sarebbero aspettati anche se a tutti era noto l'umore non certo simile a quello dei giorni migliori, del presidente Cellino. A distanza, il massimo dirigente cagliaritano ha assunto questa decisione, ritenendo di essere nel giusto, ma il suo appello ai tifosi rischia di trasformarsi in un boomerang non solo per la sfida di oggi, ma anche per i successivi rapporti con la Prefettura che è passata ad un pesante contrattacco che ora rischia di rovinare l'intera stagione del Cagliari.