De Rossi ko, la Roma ora trema
09/09/2012 10:46
LA SITUAZIONE - La durata dello stop dipenderà dagli esami clinici a cui sarà sottoposto (probabilmente) domani: la lesione dietro alla coscia, dopo il primo consulto tra medici, sembra scontata. De Rossi è uscito dallo stadio di Sofia zoppicando. Va solo studiata la gravità del danno, purtroppo per la Roma. A Trigoria temono che possa essere un incidente più serio rispetto a quello che ha rovinato la domenica a Balzaretti (Inter-Roma) e a
Bradley (Roma-Catania): erano due lesioni tra il primo e il secondo grado. Se questa fosse più profonda, il riposo forzato aumenterebbe.
«Siamo un po preoccupati» ha ammesso ieri davanti alle telecamere di Roma Channel il responsabile del settore medico della società,
Michele Gemignani. L'obiettivo è recuperarlo per Juve-Roma (29 settembre) ma finché la risonanza magnetica non esprime un verdetto è solo un esercizio di ottimismo.
ANSIA - De Rossi, ieri curato con ghiaccio e con una fasciatura compressiva, è molto contrariato. Aveva risposto alla convocazione di Prandelli nonostante il duro colpo alla caviglia incassato a San Siro, si era impegnato al massimo per giocare in Bulgaria, adesso deve confrontarsi con un altro infortunio. Si sente vittima di una situazione incontrollabile. Che in verità, sia secondo i medici federali che secondo i colleghi della Roma, è sfortunata e basta. Non c'è nesso di causa-effetto tra i due problemi: la pizzicata ha colpito il bicipite femorale, uno dei muscoli flessori della stessa gamba del precedente guaio. La destra. Se De Rossi, per proteggere istintivamente la caviglia malconcia, avesse caricato troppo sui muscoli, si sarebbe infortunato allaltra coscia, sullaltra gamba [...]
IL DATO - La coincidenza antipatica è invece unaltra. Nella Roma, finora, si sono
inceppati quattro giocatori che non hanno cominciato la preparazione con Zeman: oltre a
De Rossi, Bradley e Balzaretti, un fastidio muscolare (risolto appena prima dellinizio del campionato) ha frenato la corsa verso la serie A di
Tachtsidis. E un caso oppure chi ha lavorato dal primo giorno ai ritmi forsennati imposti da Zeman soffre di meno il rischio di infortuni rispetto a chi si è aggregato al gruppo in una seconda fase? [...]
EMERGENZA - [...] Pjanic, che tornerà in Italia mercoledì dopo Bosnia-Lettonia, diventa determinante per Zeman. A San Siro è stato tenuto fuori per precauzione. Ma contro il Bologna, domenica prossima, dovrà giocare per forza, affiancando Tachtsidis in regia e Florenzi nel ruolo di interno. Il centrocampo è avaro di alternative. La soluzione Marquinho, che ha funzionato contro lInter, potrebbe venire utile nel secondo tempo. Sperando che i risultati, gol incluso, siano gli stessi