De Rossi, sospirone Roma. Fuori 2 settimane, con la Juve ci sarà

11/09/2012 09:46

 
SOSPIRO - I medici non si aspettavano un danno così leggero. Anzi, prima della sentenza del macchinario temevano un lungo stop. Addirittura qualcuno dava appuntamento a ottobre, con addio alla partita contro la . Invece la fibra di ha resistito alla sofferenza di Bulgaria-Italia. Consentendo a lui di recuperare tranquillità e a Zeman di non programmare una Roma senza il suo centrocampista migliore. Il problema della sua sostituzione fortunatamente è provvisorio. 
 
PROVVISORIETA’ - Resta il fatto che contro il vedremo un nuovo terzetto di mediani. Al debutto con il Catania avevano giocato Bradley, e . A San Siro, casa Inter, la partita era cominciata con , Tachtsidis e . Domenica prossima invece rientrerà
Contro il Tachtsidis sarà il centrale, al suo fianco giocheranno e


al posto di con la conferma di
e Tachtsidis. E Marquinho si proporrà come possibile alternativa uscita dalla panchina. Sarà dunque un centrocampo giovanissimo: è nato nel 1990, gli altri due nel 1991. Roba da nazionale Under 21.

 
TEST - Proprio Tachtsidis, che Zeman finora ha visto meglio di nella posizione di regista per la capacità di verticalizzare in fretta il gioco, debutterà all’Olimpico dopo aver assaggiato la serie A: aveva saltato l’amichevole contro gli amici dell’Aris Salonicco per un infortunio muscolare e in occasione dell’esordio in campionato contro il Catania era rimasto in panchina tutta la partita. Adesso si presenta ai tifosi con l’etichetta di titolare che deve far girare la squadra. Un bel salto per un ragazzo che deve ancora debuttare nella nazionale greca. A San Siro, dove ha alternato giocate di qualità e una buona presenza in fase difensiva a errori banali, era stato proprio a rassenerarlo, sgravandolo dalle responsabilità: «Vai dentro e interpreta la partita come se fosse Verona-Albinoleffe» . Tachtsidis ha seguito il consiglio, giocando con sicurezza e incassando i complimenti di tutti i compagni. Stavolta dovrà gestire da solo l’emozione, ma il rendimento non ne risentirà: a Chicago, nel giorno della prima assoluta con la maglia della Roma, Tachtsidis si presentò con un gol a cucchiaio da 20 metri. I giganti greci non si spaventano facilmente.