23/09/2012 10:45
Ovviamente scontento il Cagliari, che sperava quanto meno in unapertura parziale dellimpianto. Ma niente avrebbe fatto pensare allipotesi surreale, se vogliamo chiamarla così, del suo presidente, Massimo
Cellino, arrivata direttamente sul sito ufficiale della società sarda: «Visto il perdurare della situazione, che porta a non vedere più un futuro per via delle difficoltà burocratiche ed il disinteresse
collettivo delle istituzioni, la Società Cagliari Calcio invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita nel rispetto dellordine e della civiltà. La Società e i suoi ingegneri reputano infatti la struttura agibile e sicura». Poco sicura rischia a questo punto di diventare la situazione intorno allo stadio. Se i tifosi andranno davvero allIs Arenas e poi le forze dellordine impediranno lingresso cosa accadrà? «Questo atto - conclude il comunicato del Cagliari - assolutamente pacifico, è spinto dal dolore e dalla frustrazione, per difendere il diritto di esistere. Viceversa è giusto prenderne atto». Come sarebbe giusto prendere atto di una decisione presa dalla Prefettura. E dalla legge che stabilisce le competenze.