E stasera sarà insieme a Osvaldo

11/09/2012 10:41

Cambia il modulo, con Diamanti trequartista: dal 3-5-2 al 4-3-1-2. «Torneremo a giocare con la difesa a 4, perché Malta giocherà con una solo punta» ha ammesso ieri in conferenza il Ct azzurro. E ha aggiunto: «Non sarà facile segnare tanti gol. Rispetto molto il nostro prossimo avversario, che ha perso 1-0 con l’Armenia. E’ una squadra equilibrata. Mi andrebbe bene vincere anche con pochi gol, però giocando bene. L’importante è ritrovare il nostro spirito e il nostro gioco».

Il pareggio contro la Bulgaria brucia ancora: «Avrei forse dovuto gestire la preparazione in maniera diversa, forse abbiamo lavorato troppo, visto il momento della stagione. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza. Ed evitare la frenesia. Non bisogna provare a cercare di risolvere la gara individualmente, ma piuttosto in maniera corale». Sulla tattica nessun dubbio: «Profondità, possesso palla e squadra corta saranno i punti fermi da seguire nella partita. Dovremo ricercare la superiorità numerica a centrocampo». E poi sull’attacco: «Giovinco contro la Bulgaria non ha giocato così male come è stato scritto, ma è un attaccamente moderno che non dà punti di riferimento e non gioca spalle alla porta. Sfrutta tutto il fronte d’attacco». Parole che hanno anticipato il vantaggio del giallorosso per la maglia da titolare. Sulla trequarti spazio a Diamanti, «l’unico vero in organico».

Ad aiutare gli Azzurri a conquistare la prima vittoria in queste qualificazioni ai Mondiali del 2014 sarà anche il pubblico emiliano, che dopo la giornata di festa di domenica a Medolla riempirà gli spalti dello stadio Braglia: «Contro l’Estonia l’ambiente, i tifosi, furono fantastici, così come la giornata a Medolla è stata meravigliosa. Qui a Modena le persone hanno la capacità di farti star bene». Un girone «difficile» ammette Prandelli, ma senza preoccuparsi più di tanto: «E’ equilibrato. Il pari tra Danimarca e Repubblica Ceca è positivo». Non è mancato poi un pensiero per Simone Farina, l’ex giocatore del Gubbio che dopo aver denunciato un tentativo di illecito era stato premiato con la chiamata di Prandelli per un raduno a Coverciano e che oggi fatica a trovare una nuova sistemazione: «Non bisogna sottovalutare il problema, sapevo che questo ragazzo avrebbe avuto qualche difficoltà e purtroppo si è verificato. E’ un compito nostro cercare di far capire che è un personaggio positivo sotto tanti punti di vista e non abbandonarlo. Speriamo presto di parlare di un contratto nuovo per lui».