16/09/2012 10:24
Intanto mentre nellimmediato Pescante si dimetteva dalla presidenza del Coni e il laboratorio dellAcquacetosa veniva chiuso con il trasferimento dei test antidoping allestero, eccezion fatta per la parentesi nel 2003 - «Qualche anno fa Vialli mi definì terrorista. Invece con le dichiarazioni rese al Tribunale di Torino sullassunzione dei farmaci («Assumevo Voltaren per una questione psicologica») mi ha dato praticamente ragione» - le stilettate tra i due hanno una tregua. Riprendono a gennaio di questanno: Vialli, su Twitter: «Chissà come si sentirebbe Zeman se qualcuno cominciasse a sospettare di così tante energie del Pescara». Puntuale la replica del tecnico: «C'è da meravigliarsi che questa battuta l'abbia fatta proprio lui». Il resto è storia recente. Dal «gran paraculo» di lunedì, alla replica di ieri.