I due allenatori che fanno sognare

04/09/2012 12:04

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Primo fra tutti quel , centrocampista di scuola giallorossa e ottima stoffa, venuto da Crotone a conquistare San Siro. Sarebbe un derby perfetto se potessimo classificare Vladimir Petkovic come l’antiZeman, ma non è affatto il contrario. Pur sconosciuto in Italia – e Lotito per quanto criticato da suoi tifosi ha spesso di queste intuizioni innovative – proprio al calcio integralista si è addottrinato. Ha affermato lui stesso di sapere che il calcio italiano è chiuso e conservatore, refrattario verso chi vuol sconvolgere un gioco tradizionale. E così dopo un brutto precampionato ha attenuato certi integralismi esibendo una sorprendente Lazio prima in classifica e che va spettacolarmente in gol. E non solo col solito Klose. La Roma ha cambiato tantissimo, la Lazio è rimasta praticamente uguale a se stessa. A San Siro Zeman ha schierato una squadra con sei giocatori nuovi rispetto allo scorso anno, Petkovic contro il Palermo nemmeno uno. Le vie del successo sono infinite, quelle dello scudetto per adesso puramente virtuali. Romanisti e laziali si godono il momento, con i piedi saldamente piantati tra le nuvole. A Roma il calcio è bello per questo.