Il preparatore dei giallorossi: «Goicoechea è rapidissimo. Ha la testa giusta»

12/09/2012 09:26

 
LONTANO -  Sia Goicoechea che hanno fatto riferimento alle  «caratteristiche sudamericane» del nuovo . Abbiamo chiesto a Luca Marchegiani, un esperto della materia, di spiegare le differenze rispetto ai portieri europei.  «E’ un discorso legato allo stile più che alla sostanza - dice -  in Argentina e in Uruguay sono abituati a una postura diversa mentre aspettano il pallone: giocano con il busto eretto e le gambe divaricate. Questo fa sì che spesso rimangano in piedi fino all’ultimo nell’uno contro uno, o che non si tuffino quando il pallone è imparabile. Inoltre sono di norma portieri dotati di ottima personalità, di carisma, e molto bravi con i piedi a impostare l’azione» . Sono più o meno affidabili i sudamericani?  «Dipende. La loro tecnica e il loro modo di parare è diverso. Ma non significa che siano meno bravi» . Marchegiani, che ha un figlio proprio negli Allievi della Roma, è convinto che sia anche diverso l’approccio dei portieri al calcio:  «In Sudamerica c’è una selezione basata più sulla tecnica che sul fisico. Da noi un basso viene scartato subito. E può essere un errore»