L'incontro mancato dei litiganti
27/09/2012 09:33
Nessun rimprovero Ed allora l'analisi spetta a Zeman:
«Alla squadra non ho nulla da rimproverare, abbiamo fatto oltre 20 tiri e sul pari della Samp c'è un fallo su Marquinho. Con l'uomo in più dovevamo girare più palla, non giocare lungo. Destro male? Ha avuto 4 occasioni per fare gol: se li faceva sarebbe stato un fenomeno, ma è chiaro che spero che presto segni. Ora pensiamo alla Juve, proveremo a fermarla. Che accoglienza mi aspetto a Torino? E' una partita di calcio, ma se ce l'hanno con me dovrebbero avercela con tutti i pm. Ferrara? Non ci siamo salutati, ma io ho qualche anno in più». Come dire, non spettava a me. E Ciro, alla fine, chiarisce:
«Io ero l'ospite, non il padrone di casa. Non ci siamo incrociati, ma l'avrei salutato per educazione. Magari succederà al ritorno». Chiusura sulla partita: «Nel primo tempo eravamo impauriti, ma sapevamo che la Roma sarebbe calata. Potevamo vincere, la squadra è stata perfetta. Noi in orbita Champions? Non scherziamo, dobbiamo salvarci e non guardiamo a Juve e Napoli. I nostri avversari sono altri».