24/09/2012 10:13
In attacco - L'obiettivo, è ovvio, è cercare di riavere a disposizione Totti ed Osvaldo già a partire dalla partita di mercoledì sera, quando all'Olimpico arriverà la Sampdoria. «Io loro due vorrei averli sempre, ma per la partita contro i liguri non ho garanzie in merito», aveva detto Zeman sabato mattina, alla vigilia della trasferta di Cagliari. Ed infatti garanzie non ce ne sono. Francesco e Daniel riprenderanno a lavorare oggi con il gruppo, ma considerando la doppia seduta, non è detto che facciano entrambi gli allenamenti. Sicuramente una parte del lavoro del gruppo, però, sì. Tra l'altro, entrambi hanno lavorato anche ieri: sedute fisioterapiche e anche un po' di campo per Totti. Il vero problema, però, è l'eventuale opportunità di utilizzarli in una settimana che prevede due partite ravvicinate (in sole 72 ore) di tale intensità (Sampdoria e Juventus). Insomma, bisognerà fare delle valutazioni ed a farle saranno in maniera congiunta lo staff medico e quello tecnico, vedendo anche come i due giocatori risponderanno alle diverse sollecitazioni. Dovessero farcela, però, è chiaro che per entrambi Zeman ha già pronto un bel posto da titolare. In tal caso, rispetto al tridente di Cagliari (Lamela-Destro-Lopez) ad essere sacrificato sarà sicuramente Lopez, mentre Destro e Lamela si giocheranno l'altro posto.
Capitan Futuro - Anche Daniele De Rossi oggi lavorerà con il gruppo, come aveva cominciato del resto sul finire della settimana scorsa. Ma pure per Capitan Futuro, però, ci vuole ancora attenzione ed un pizzico di pazienza, per non rischiare di incorrere in «accelerate» controproducenti. Come per Totti ed Osvaldo, su Daniele verrà tenuto un occhio vigile, anche compatibilmente con i carichi di lavoro. Certo, riavere eventualmente a disposizione anche lui mercoledì sera vorrebbe dire cambiare — e di molto — le carte in tavola rispetto alla Roma-baby che era stata preannunciata per Cagliari. Con De Rossi eventualmente in campo con la Samp, a tornare in panchina questa volta sarà Tachtsidis, titolare sia con l'Inter sia con il Bologna. L'impressione, però, è che per De Rossi sia più facile fissare il mirino per la sfida di Torino. Sabato c'è la Juventus, quella è una sfida che fa la storia.