22/09/2012 10:47
Catena Dodò a parte, per il quale i carichi di lavoro sono risultati eccessivi nella fase di recupero dall'infortunio al ginocchio destro (ma sul mancato rientro del giocatore incombono anche i 6 mesi post-operatori vissuti in Brasile, a quanto sembra non gestiti al meglio), il primo a fermarsi a Riscone fu Stekelenburg (fastidio alla coscia destra alla vigilia dell'amichevole di Vienna, riemerso all'inizio della tournée americana). Poi è stata la volta di un terzetto di giocatori (Bradley, Balzaretti e De Rossi) che in comune aveva il fatto di non aver cominciato la preparazione zemaniana, essendosi aggregati tutti e tre per motivi diversi in corsa. Per tutti dei problemi simili: bicipite femorale della coscia per «Balza» e De Rossi, retto femorale per Bradley. Contemporaneamente, si erano fermati anche Perrotta e Pjanic (costretto a stare fuori a Milano con l'Inter), quest'ultimo per un affaticamento muscolare al polpaccio. Adesso gli ultimi due stop: Francesco Totti (dolore all'altezza del solito flessore della coscia destra) e Osvaldo (dolore al ginocchio), entrambi costretti a saltare la trasferta di domani a Cagliari. La speranza, per la Roma, è che ci sia presto un'inversione di tendenza.