Piris o non Piris: questo il problema
17/09/2012 09:23
DIFFICOLTA - Sul gol dell1-2 Piris era vicino al centravanti rossoblù, per la verità insieme a Burdisso. In unoccasione del genere si salta in direzione del pallone, tentando di disturbare il più possibile lattaccante avversario.
Niente: Piris non ha opposto il minimo ostacolo. Poi, dopo pochi secondi, si è trovato superato da una combinazione degli attaccanti del Bologna: imbambolato in mezzo allarea, davanti a Stekelenburg, incapace di opporre la minima resistenza. Cè anche una buona dose di sfortuna negli svarioni di Piris. Ma conta poco: da ieri pomeriggio il nome del paraguaiano è finito sul banco degli imputati. E, trattandosi di una città come Roma, dove gli eccessi sono di casa, succede che più di qualcuno ne abbia già chiesto la testa. Nel momento di difficoltà però, in soccorso di Piris arrivano i compagni. Due difensori, che insieme allesterno hanno partecipato al crollo casalingo contro il Bologna. Prima tocca a Burdisso, vicino a Piris nellazione del primo gol di Gilardino prima di combinare la frittata finale: «Piris? Deve continuare con lo stesso atteggiamento. Se abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato tutti, lui ha avuto la sfortuna di sbagliare sui gol subiti. Abbiamo tanti giovani dal grande talento e tutti vogliamo portare la Roma a vincere qualcosa. Ora guardiamo avanti» . Poi, è il turno di Balzaretti:
«No, Piris non è responsabile, non è una questione di singoli. Lui sta lavorando benissimo, ha avuto sfortuna nel secondo gol ma assolutamente non va colpevolizzato» .
CONTRIBUTO - A questo punto il primo bilancio parla di un Piris ancora non in grado di fornire un buon contributo alla Roma, né in fase offensiva né in quella difensiva.
Sabatini e Zeman, però, hanno dimostrato di credere nel ragazzo. Ieri tra i due cera disaccordo: il ds ha detto che Piris «ha responsabilità sul secondo gol» , mentre lallenatore gli ha contestato il primo, parlando di
«posizione sbagliata» .
Zeman però ha anche detto che la prima parte del paraguaiano lo aveva soddisfatto. (...)
COPPIE - Inizio da dimenticare, quindi, per il giovane esterno arrivato in prestito per 1 milione di euro. Sarà dura, ora andare avanti. Nel gioco delle coppie che la Roma ha costruito per ogni ruolo, Piris ha Taddei come antagonista. Ma ora cè anche Marquinhos, che da settimane Zeman sta provando sulla fascia e che ieri ha debuttato proprio in quella posizione. Un po di sfortuna, un po di emozione, un po di impatto difficile con il calcio italiano: il capitolo relativo a Piris è già aperto. (...)