Salta il debutto della Roma-superbaby. Età media: 23,8 anni è la squadra più giovane

23/09/2012 10:33


I tanti infortuni che hanno costretto al forfait mezza squadra - , Osvaldo,
e Bradley, mentre non è al cento per cento a causa di una botta alla caviglia sinistra - oggi avrebbero «costretto» Zeman a mandare in campo una formazione giovanissima contro il Cagliari. Quella pronta fino all'una e un quarto di ieri notte per giocare allo stadio «Is Arenas» di Quartu Sant'Elena era una Roma con un'età media di 23.8 anni, la più bassa della Serie A.



Una sfida che non spaventava il tecnico giallorosso, che ieri in conferenza lo aveva spiegato in modo chiaro. «Mai avuto problemi con i giovani, magari ho qualche problema con i vecchi quando non sono bravi», il pensiero di Zeman, che poi ha rafforzato il concetto. «I giovani sbagliano come i vecchi, solo che magari ai vecchi si perdona qualcosa in più». Se fosse un messaggio ai senatori della squadra o alla critica, il boemo non lo ha specificato ma di certo, nei prossimi match di campionato, non si lascerà condizionare dalla carta d'identità. La difesa è il reparto più vecchio: Stekelenburg (30), Piris (23), Burdisso (31, in attesa della sua centesima in giallorosso), (25) e Balzaretti (30) alzano la media a 27.8. Dal centrocampo in poi, però, la Roma somiglia più ad una Primavera che ad una squadra di Serie A: (21), Tachtsidis (21) e (22) fanno 64 anni in tre (media 21,3) mentre in attacco Lamela (20), (21) e Nico Lopez (18, che oggi avrebbe dovuto esordire dal primo minuto in serie A) si fermano a 59 anni (media 19.6). In panchina Svedkauskas (18), Lucca (18), Romagnoli (17), Marquinhos (18) e Tallo (20) completano la linea verde giallorossa.