Spesso a Trigoria il grande bomber parlava straniero

06/09/2012 09:58

NEL CUORE - Il più grande, almeno nella memoria recente, resta però Rudi Voeller, che nel suo periodo alla Roma (1987-1992) vinse il Mondiale proprio allo stadio Olimpico procurandosi il rigore generoso (eufemismo) che premiò la Germania appena riunificata in finale. Voeller, il tedesco che volava, nella Roma vinse soltanto una Coppa Italia (1990/91) ma trascinò di peso una squadra modesta alla finale di Coppa Uefa (sempre nel 1990/91, persa poi contro l’Inter) con 10 gol.
 
PIEDONE - Più indietro nel tempo si è fatto amare Pedro Manfredini, formidabile cecchino argentino. Divenne decisivo con 12 reti nella conquista dell’unico trofeo internazionale riconosciuto dall’Uefa (la Coppa delle Fiere 1960/61) della storia della Roma e alzò anche la Coppa Italia 1963/64, di cui fu capocannoniere con 4 reti.