Totti e Osvaldo allarme attacco
20/09/2012 09:57
Osvaldo invece è al limite e rischia di saltare il viaggio della quarta giornata di campionato: non tanto per le reali condizioni del ginocchio sinistro, che ha accusato una piccola fitta dopo un tiro durante l’allenamento mattutino, quanto perché dovendo stare a riposo almeno per un giorno e mezzo potrà mettersi a disposizione di Zeman soltanto domani, quando alla trasferta mancheranno solo due giorni. E comunque quando c’è di mezzo il ginocchio bisogna sempre procedere con cautela. Le due partite da giocare in quattro giorni (la settimana prossima c’è in programma Roma-Sampdoria mercoledì sera) porteranno quasi certamente Zeman a fare una serie di riflessioni per un possibile turn over.
LAVORO -
Ieri la Roma ha effettuato una doppia seduta di allenamento. Verso la fine dell’allenamento mattutino si è bloccato Osvaldo: lieve distorsione al ginocchio sinistro. I medici giallorossi, dopo che l’italoargentino ha lasciato il campo zoppicando, sono intervenuti subito con ghiaccio e tutore. Quattro gol nelle prime quattro partite stagionali tra Roma e Nazionale: Osvaldo, l’attaccante romanista più in forma, si è fermato proprio quando la voglia di rientrare dopo aver scontato la squalifica contro il Bologna era tantissima. L’italoargentino oggi si riposerà per provare a rientrare in gruppo già domani. Totti invece, al termine della seduta mattutina, all’ora di pranzo, si è recato al Campus Bio Medico, struttura universitaria di medicina di cui la Roma si avvale da qualche mese per efficienza e per vicinanza al centro di Trigoria. (...)
ALTRI - Nei prossimi giorni ci saranno da valutare anche le condizioni degli altri infortunati. Bradley ha svolto lavoro differenziato in compagnia degli altri due centrocampisti, De Rossi (se ne parla a parte) e Perrotta. L’americano non potrà essere a disposizione prima di due settimane: l’obiettivo è rispondere presente per domenica 7 ottobre, quando alle 12,30 è in programma la visita dell’Atalanta. Dodò, invece, continua ad alternare il lavoro tra campo e lettino di fisioterapia: nessuna certezza sui tempi che serviranno per vederlo all’opera.