11/09/2012 09:55
Una querelle nata nel 1998 quando Zeman, dopo aver dichiarato che il calcio doveva «uscire dalle farmacie», qualche giorno dopo affermò di aver notato «strane esplosioni muscolari che partono da Vialli sino a Del Piero». A gennaio di questanno, Vialli ha ripreso la polemica su Twitter, adombrando dubbi sul Pescara: «Chissà come si sentirebbe Zeman se qualcuno cominciasse a sospettare di così tante energie».
Puntuale la replica del tecnico: «Parole fuori luogo e infelici. C'è da meravigliarsi che questa battuta l'abbia fatta proprio lui». Nel 2003 era stato meno diplomatico: «Qualche anno fa Vialli mi definì terrorista. Invece con le dichiarazioni rese al Tribunale di Torino sullassunzione dei farmaci («Assumevo Voltaren per una questione psicologica») mi ha dato praticamente ragione». Sul campionato Vialli ha messo la Roma tra le avversarie principali della Juve. «Non ha le coppe e in più cè un Totti anarchico che può fare la differenza».