Vucinic. L’uomo dei sogni contro il passato

29/09/2012 10:52

CAPACITA' - Mirko è alla seconda stagione in maglia bianconera, ma i rapporti costruiti negli anni di Trigoria restano saldi: «Ho ancora degli amici, è naturale: mi sono appena sentito con , quante sfide abbiamo fatto alla playstation... Ci abbracceremo prima della partita: poi, come sempre, sul campo saremo nemici». Inevitabile, dipanandosi il colloquio su Sky, tracciare le differenze tra le due à («Roma è una piazza molto calda. A Torino è molto diverso: ti lasciano vivere in pace») e affrontare il fuoco delle domande classiche da vigilia di partitissima: «Chi mi spaventa maggiormente tra i giallorossi? : sappiamo tutti quali sono le sue capacità. Cos'ha di più la ? I punti e... sì, anche... Vucinic, visto che non gioco più lì».
FUORICLASSE - Ci gioca Osvaldo, il suo erede, al quale dedica belle parole: «E' un calciatore che mi piace molto perché ha tutto: tecnica, forza, dribbling. Non saprei dire, però, chi segnerà di più tra noi due: con i numeri non sono molto bravo». Non sogna nemmeno, o almeno non lo confida, un gol stasera, l'importante è che arrivino i tre punti per mantenere il primato e riprendere la marcia dopo il pari, comunque pesante, di Firenze: «Al di là di questa gara, io spero sempre che la vinca: ci alleniamo e viviamo per questo». C'è serenità a Vinovo, anche da parte di chi è finito nell'occhio del ciclone. Andrea Pirlo, in particolare, autore sì di prestazioni opache ma esageratamente processato, sballottato tra improvvisi dubbi sulla tenuta e perfino consigli di lasciare la Nazionale. «Io lo vedo benissimo - la difesa di Vucinic - perché comunque è l'unico giocatore che ha sempre addosso due avversari, a volte tre. Per me è un fuoriclasse assoluto: uno come lui non si può discutere».
ON LINE - Ultima nota, sul sito ufficiale appena inaugurato, www.mirkovucinic.com: «E' un regalo per me e per tutti i tifosi che mi seguono, un modo perché possano conoscermi meglio e per essere ancora più in contatto. Non saranno soltanto tifosi della , ma anche del Lecce, della Roma e della mia Nazionale». Lo scopo dell'iniziativa è spiegato ancora meglio sull'home page: «Avevo voglia di creare una piccola casetta on line per condividere con tutti voi i miei pensieri, le mie giornate, quello che accade in campo e fuori».