Zeman: "Vogliamo regalarvi un sogno"
03/09/2012 09:53
SPIEGAZIONI - In molti sembrano aver seguito la strada giusta.
A cominciare da Florenzi e Marquinho, decisivi nella notte della rinuncia a Pjanic:
«Ma non è stata una scelta tecnica. Pjanic aveva problemi a un polpaccio, altrimenti avrebbe giocato. Devo dire però che Florenzi e Marquinho si sono comportati bene, interpretando il ruolo di centrocampista come piace a me. Florenzi poi può crescere tanto. Io voglio giocatori che aggrediscono, ripartono e cercano gli spazi. Non sono sorpreso, conosco le qualità dei miei giocatori».
Ed era sicuro di poter convincere Totti ad abbandonare il ruolo di centravanti: «Ha fatto precisamente quello che doveva fare e quello che gli avevo chiesto di fare. Il suo posto è tra le linee, partendo dalla fascia sinistra. Diciamo che è un mezzo esterno. E un grande giocatore che noi cerchiamo di sfruttare». E piaciuto meno Destro: «Lho messo sulla fascia per tenere basso il terzino dellInter (Nagatomo, ndi
) e nel lavoro difensivo è stato attento. In fase offensiva dovrebbe collaborare di più con i compagni, soprattutto Osvaldo, e fare gol. Ma è solo questione di tempo».
Sullespulsione di Osvaldo si tappa la bocca: «Meglio che non parli. E stata eccessiva».
TRASVERSALE - Dopo diciassette anni ha battuto lInter. Ha preso elogi da Moratti, che ha ammesso di averlo cercato più volte, e persino dalla curva nord di San Siro, che ha sollevato uno striscione (
«Zeman icona del calcio pulito») molto significativo.
La serata perfetta: «Vincere qui ha un sapore speciale. Ringrazio i tifosi di San Siro e spero che tanti altri la pensino come loro. Il calcio devessere pulito e divertente. Quanto a Moratti, non lho visto ma dico grazie anche a lui per la stima». Nessuna preoccupazione infine per la Lazio in testa alla classifica a punteggio pieno:
«Alla Lazio penserò solo prima del derby, adesso mi interessa solo il Bologna che è il nostro prossimo avversario». (...)