06/10/2012 11:02
Alle 10,15 verranno aperti i cancelli dello stadio Olimpico, mentre la cerimonia vera e propria della Hall of Fame inizierà alle 11 con i giocatori che, come detto dalla società nel cominucato ufficale con il quale ieri si ufficializzava la partnership con la Volkswagen, «saranno accompagnati per tutta la durata della kermesse dalle vetture con il marchio Volkswagen che diventeranno a loro volta interpreti principali di questo grande spettacolo».
Quanti spettatori ci saranno per le 11? Non il pienone, certo, ma ci si aspetta comunque un bel numero di persone. Magari poco meno della metà dei presenti al momento del fischio dinizio dellarbitro Banti alle ore 12,30. Nel tardo pomeriggio di ieri i biglietti venduti erano circa 11 mila a cui vanno aggiunti i quasi 25mila abbonati per un totale di 36mila unità. Questo significa che non è affatto da escludere che si superino le presenze della sfida con la Sampdoria (37.125). Che era sì infrasettimanale, ma in notturna. Basterà che nella giornata di oggi vengano staccati circa 1500 tagliandi. Ipotesi più che plausibile, anche perché ci sono ancora posti disponibili in Curva Nord. Non in Curva Sud (esaurita in abbonamento) e non in Distinti Sud (sold out). Significativo anche il numero di biglietti venduti per il Settore Famiglie, ovvero quelli dei Distinti tra la Nord e la Tevere. Segno che si vuol far partecipare anche le nuove leve romaniste alla giornata della Hall of Fame. La giornata in cui il passato, il presente e il futuro della Roma saranno nello stesso posto.
Chi non vuole mancare allappuntamento ha ancora tempo per acquistare i biglietti. Fino alle 11.30 di domenica nei Roma Store e fino al fischio dinizio della partita nelle Ricevitorie LIS e al Foro Italico Ticket Office. I prezzi: si parte dai 17 euro della Curva (16 per chi ha la Privilege), per poi passare ai 53 della Tevere. Per una Monte Mario servono 73 euro, per la Top 88 euro. Insomma ancora 24 ore per esserci, per vedere la Roma dal vivo che è sempre unaltra cosa. Per vedere Falcao, Losi, Conti, Cafu, Aldair e tutti gli altri. Per non perdersi lappuntamento con la storia