31/10/2012 08:21
Ma, come ribadito ieri dal tecnico, un conto è la Roma sul campo, unaltra quella progettata in estate. E così, in attesa dei responsi, De Rossi si gode la bella accoglienza ricevuta ieri pomeriggio alla partenza dalla stazione Termini. Un gruppetto di giovani tifosi si è infatti avvicinato al centrocampista mostrando un foglio con scritto: "Sei unico". Come al solito grandi feste anche per Totti, protagonista di un siparietto con una tifosa orientale che ha cercato in tutti i modi - alla fine riuscendoci - di salutare il capitano giallorosso. La ragazza, aiutata da altri tifosi e dalla polizia ferroviaria, è riuscita a catturare l'attenzione del numero 10 poco prima che il treno partisse, ricambiando così il saluto e facendosi fotografare per la gioia della fan.
Applausi per gli altri, compreso Bradley. Lo statunitense torna titolare dopo essere rimasto in panchina sia a Genova che laltra sera contro lUdinese. Nessuna polemica, per carità, ma certamente un po di sorpresa visto che prima della sosta contro lAtalanta aveva giocato una buona partita segnando anche il gol del 2-0 che aveva chiuso il match. Complice la squalifica di Tachtsidis, lex Chievo è pronto a riprendersi il posto in squadra. Se in regia, come sembra, o interno destro lo saprà con certezza solamente stasera. Ieri nella partitella è stato provato come mediano centrale. In passato più volte Zeman ha spiegato la sua predisposizione al ruolo: «Ha ricoperto quella posizione anche al Chievo ed è più abituato ad abbassarsi rispetto ad altri. Io, il regista, voglio infatti che parta da più dietro».
Giunto a Roma in estate dopo aver disputato un buon campionato al Chievo, Bradley ha vestito la maglia giallorossa con un anno di ritardo. Lagente Faccini lo aveva proposto al ds Sabatini anche quindici mesi fa, quando il calciatore era ancora di proprietà del Borussia Mönchengladbach ma in prestito allAston Villa. Allepoca, non venne però ritenuto idoneo per il calcio di Luis Enrique. Tra laltro, provenendo da un campionato estero, lamericano aveva lo status di extracomunitario e la Roma preferì non bruciarsi il posto. Ma il tempo è galantuomo e così quello che non andava bene per lasturiano si è rivelato ad hoc per Zeman.