Castan resta al centro

28/10/2012 10:21

 
AL CENTRO - Qualcosa non torna: la Roma ha subito 13 gol e ha rimediato anche qualche figuraccia dall’inizio del campionato, eppure le critiche sono rimaste alla larga dal centrale brasiliano, sempre presente, sempre titolare e mai sostituito. E se la sua prima profezia è rimasta sospesa - vincere nella Capitale -, quella che riguardava la Seleçao nel frattempo si è avverata: il 16 ottobre ha esordito con la maglia verdeoro, in un’amichevole contro il Giappone. Il ct Mano Menezes lo ha impiegato come terzino sinistro, un ruolo che non gli appartiene: se gli avesse proposto di giocare in porta, non avrebbe fatto storie. Ieri Zeman ha sciolto ogni dubbio sull’opportunità di dirottarlo sulla fascia:  «E’ vero, in Nazionale è stato schierato a sinistra e non se lo aspettava nemmeno lui. Ha giocato bene, ma lo ha fatto da terzino bloccato. Io non ho mai pensato di spostarlo dal centro» . Anche perché, nel vocabolario zemaniano, l’esterno di difesa ha confini più vasti, rispetto agli incarichi assunti con il Brasile. (...)
 
AMBIENTAMENTO - La fase di apprendistato con il boemo è durata meno del previsto. E anche quella di adattamento a Roma: al seguito la moglie, un figlio e un altro bebè in arrivo. La famiglia vive a Casal Palocco e ha stretto amicizia con gli altri brasiliani romanisti. Per Leandro, 26 anni da compiere il 5 novembre e un’educazione da Atleta di Cristo, la nuova à non è una tappa intermedia, a Trigoria non è passato inosservato il suo attaccamento alla causa: si è guadagnato la reputazione di un perfezionista, di un ragazzo sereno e determinato. (...)