Cellino indagato. Il patron del Cagliari nel mirino dei pm per il caso Is Arenas

17/10/2012 10:07

 
Sviluppi Una questione che si potrebbe chiudere con una multa. Si vedrà. Ma sul fronte Is Arenas Stadium le attenzioni della Procura andrebbero oltre. Senza, per ora, indagati e ipotesi di reato conclamate, gli uomini della Forestale, su input dei magistrati, starebbero lavorando sull'impatto ambientale della struttura con il confinante Parco di Molentargius. Anche per il riserbo che circonda l'indagine, il condizionale è d'obbligo. Ma la verifica sembra riguardare le autorizzazioni su opere di riqualificazione e realizzazione dello stadio da 16.800 posti. E dunque, il rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche inerenti la vicinanza dell'area naturalistica protetta. Il fascicolo, se trovasse solidità e riscontri certi, potrebbe essere delicato anche per le inevitabili ripercussioni sugli amministratori della municipalità quartese che hanno rilasciato concessioni e autorizzazioni al Cagliari. 
 
Cagliari- Intanto, il club e i tifosi rossoblù incassano il cauto ottimismo del vice prefetto Carolina Bellantoni. La responsabile della Commissione di vigilanza ha lasciato intuire che dopo il settore Distinti, aperto agli abbonati per la gara col del 30 settembre scorso, domenica, ospite il — la partita, dopo l'ok ufficiale della Lega, si giocherà sicuramente a Is Arenas invece che a Trieste come paventato — potrebbe esserci il via libera per le curve Nord e Sud. Basta completare l'impianto antincendio e le aree di prefiltraggio, è la posizione della dottoressa Bellantoni. Musica dolce per la tifoseria organizzata, con in testa il Centro di coordinamento dei Cagliari club e l'Associazione Cagliari supporters. La Commissione provinciale di vigilanza procede spedita nell'esame della documentazione sugli aspetti strutturali e di sicurezza dei due settori. E per il via libera sarebbe una questione di ore. Tra l'altro, anche il neo prefetto Alessio Giuffrida e il neo Massimo Bontempi hanno inserito la questione Is Arenas Stadium tra le priorità. Il , che ha fatto parte dell'Osservatorio nazionale manifestazioni sportive, ha subito nominato il vice commissario Gianfranco Murgia a capo del Gos, il Gruppo operativo sicurezza stadio.