Che fine ha fatto Romagnoli?

06/10/2012 11:10

 
AMBIENTAMENTO - Romagnoli, nel frattempo, non ha perso tempo. Dopo aver lasciato a bocca aperta gli osservatori di Trigoria, dai dirigenti ai tecnici, ha bruciato le tappe anche all’interno della squadra. Per tutti lui è “Roma”, soprannome che è tutto un programma. Grazie a delle doti tecniche invidiabili, tra prestanza fisica e autorevolezza di gioco, e a un carattere tranquillo da bravo ragazzo. Resta sereno, Alessio, perché ha capito che la Roma con lui è intenzionata a fare sul serio: la sua non è una promozione a tempo per poi essere rispedito tra i ragazzi del settore giovanile. Allo stesso tempo però gli interrogativi hanno cominciato a fare capolino. Meglio stare fermi, senza partite ufficiali giocate ormai da tempo, oppure tornare con Alberto , continuare a fare esperienza di calcio giocato e rientrare in prima squadra nel momento del bisogno? Sempre meglio giocare quante più partite possibili, pensiamo noi. (...)
 
FUTURO - Che il futuro sia dalla parte del ragazzo non c’è dubbio. Spesso e volentieri Zeman e ci parlano, lo coccolano, ne testano i progressi dal punto di vista umano. Romagnoli, come detto, oltre ad essere già un ottimo giocatore è anche un ragazzo semplice, senza troppi grilli per la testa. Il rischio è che, nell’attesa del debutto, si fermi troppo dal punto di vista della partita vera e propria. Per ora, però, la Roma ha scelto di farlo crescere con la squadra di Zeman (...)