Destro a vuoto. Mai a segno, è ancora chiuso da Totti e Osvaldo

19/10/2012 09:38

 
Incompatibilità In realtà, in azzurro Mattia un gol (bello) lo ha anche segnato (con Malta), ma Prandelli ha detto chiaramente come nel modulo attuato più di frequente dalla Nazionale, il 4-3-1-2, Osvaldo e non siano perfettamente compatibili, senza contare che chi ha sempre un posto da titolare quasi sicuro è Balotelli e Giovinco (vedi la partita con l'Armenia) gode della piena stima del c.t. Certo, il di Zeman (in cui ieri è stato provato al posto di ) è un'altra cosa, ma il boemo ha detto come a destra, a parte Lamela, «non vuole giocare nessuno» e quindi Mattia si trova in lizza con e Osvaldo per due posti. Difficile immaginare di scalare gerarchie quando hai davanti il più forte giocatore della storia del club e il capocannoniere, uno su cui lo stesso Zeman — pur dopo la panchina con l'Atalanta — ha speso queste parole: «Tecnicamente è il giocatore più forte della Roma dopo ».
 
Fascia ghetto Domanda: come si esce da questa situazione? Adattandosi oppure segnando a raffica. Non è un mistero, però, che nell'entourage del giocatore ci sia un po' di dispiacere perché si pensava che — dopo aver a lungo meditato sul trasferimento — sarebbe stato impiegato da centravanti e non sulla fascia, visto che galleggiava anche l'ipotesi di una cessione di Osvaldo. La realtà ha dimostrato invece come il primo candidato a quel posto (peraltro ambito anche da ) è Osvaldo. Ovvio che tutti in società si sono premurati di segnalare a Mattia come gli esterni nel gioco di Zeman segnino tanto lo stesso, ma tra la parola e il gol c'è per il momento una distanza abissale.
 
Fiducia Capozucca A rincuorare il giocatore c'è anche un prossimo rivale, il d.s. rossoblù Capozucca. « è un predestinato — dice a Rete Sport —. Sta avendo alcune difficoltà, ma è normale. Bisogna dargli tempo, è assurdo considerarlo un flop dopo solo 7 partite. Lo volevano tutti, ma lo abbiamo dato alla Roma perché è la società del futuro, con cui è importante avere dei buoni rapporti. , poi, è il più bravo d.s. che c'è». Se sentite un suono di violini, non vi siete sbagliati. Non lo sapevate che il calcio italiano è un paradiso?