09/10/2012 11:34
I 20 club inglesi ricevono ogni anno 148, 7 milioni di euro, un sostegno economico irraggiungibile per gli altri. In realtà, il Barcellona è in cima alla classifica dei club, grazie ai 30 milioni a stagione provenienti dalla Qatar Foundation e il Real Madrid con Bwin arriva a 23 milioni, ma la Liga spagnola non può andare di pari passo con la Premier League, perché la metà delle squadre ha le maglie immacolate. La crisi economica ha colpito anche il calcio: lo scorso anno quattro tra le principali società spagnole (Villareal, Atletico Madrid, Siviglia e Valencia) sono rimaste a bocca asciutta. I Colchoneros di Simeone si sono legati quest'estate alla Rixos, catena di hotel con sede a Istanbul e partner di Florentino Perez, scatenando le ire del Real Madrid, che pensava di vantare un rapporto esclusivo con lo sponsor. I Blancos hanno costretto la Rixos a un compromesso: niente marchio sulle maglie dell'Atletico nel derby. Proprio i Colchoneros sono stati protagonisti di uno strano episodio: l'agenzia di infedeltà coniugali Ashely Madison aveva offerto al club 3 milioni di euro per un accordo che, oltre alla scritta sulla maglia, prevedeva bonus di 50 mila euro all'Atletico per ogni giocatore colto in flagrante a tradire la moglie.Ovviamente l'offerta è stata declinata.
La pubblicità è innegabilmente una mano santa per tutte le società di calcio, ma i bonus, solitamente, servono come stimolo a fare meglio e non riguardano certo le faccende private. La Roma, ad esempio, riceve 6 milioni di euro a stagione dal «main sponsor» Wind (il contratto è in scadenza) e ha l'incentivo di 1 milione in più in caso di partecipazione alla Champions League, nonché un corrispettivo variabile al raggiungimento di certi risultati nelle competizioni nazionali e internazionali. Se il campionato italiano è complessivamente a buon punto, c'è poco azzurro nella speciale graduatoria dei club.
Dietro al Barcellona, infatti, c'è la coppia inglese formata da Manchester United e Liverpool, che ottiene 25 milioni da AON (broker assicurativo) e Standard Chartered (banca e servizi finanziari). Seguono Real Madrid e Bayern Monaco. Sempre secondo l'European Jersey Report, il settore finanziario produce gli sponsor più munifici: i brand di quest'area stanziano 111,5 milioni di euro, oltre il 20% del totale. Dall'industria dell'auto arrivano circa 40 milioni, somma che comprende anche il denaro che la Juventus ottiene dal prestigioso marchio Jeep. La maglia bianconera, con 35 milioni in 3 anni e la fornitura di auto, è quella con più valore in Italia.