Mauri, due ore sotto torchio. Ma i sospetti si allontanano

17/10/2012 12:29

L’ipotesi è di riciclaggio di denaro, di esportazione di capitali in «nero» presso banche più discrete di quelle italiane con l’utilizzo di falsi giustificativi che una società finanziaria elvetica (ma con sede legale a Londra) provvedeva a fornire a numerosi facoltosi «clienti», tra i quali molti calciatori. Siamo in piena evoluzione, quindi. A Cremona, invece, siamo al rush finale: venerdì il procuratore Stefano Palazzi sarà dal Gip Guido Salvini e dal pm Roberto Di Martino per fare il punto della situazione e per raccogliere altro materiale sul filone cremonese rimasto inevaso in sede sportiva. Il passaggio apre la fase dei deferimenti, attesi entro un mese. Per Mauri potrebbe esserci la contestazione della «semplice» omessa denuncia, il reato di illecito sembra oggi un po’ più lontano. (...)