Quegli errori che dividono

17/10/2012 10:42

La Roma non può fare a meno di un giocatore sul quale la proprietà americana pochi mesi fa ha puntato fortemente, facendogli firmare il contratto più importante della storia della società. Zeman è sempre stato un allenatore aziendalista. Anche al momento di firmare il contratto con la Roma, per la prima volta nella sua carriera di durata biennale, ha sottoscritto i programmi e gli obiettivi del club. Se è davvero aziendalista, Zeman faccia di tutto per inserire nei suoi schemi. E , se è legato alla Roma come ha sempre detto, vada incontro alle esigenze dell'allenatore, sia nei comportamenti che nella posizione in campo. Un grande campione come lui può adattarsi a più ruoli e lo dimostra il fatto che le migliori prestazioni degli ultimi anni sono quelle in maglia azzurra, giocando da intermedio. Contro l'Armenia e la Danimarca ha confermato ha confermato le sue grandi capacità realizzative, che negli ultimi tempo nella Roma si sono inaridite. Riportare a rendere al massimo è un dovere, lasciarlo fuori e creare i presupposti per una cessione sarebbe un delitto.