28/10/2012 10:04
Contro la Juve Stabia degli ex Petricciuolo e De Marco (rispettivamente terzino destro e sinistro della squadra di Turi) la Roma fatica un po a ingranare, finché poco prima del 20 su calcio dangolo battuto da Matteo Ricci, Carboni sbuca alle spalle della difesa e conclude di controbalzo a pochi metri dalla linea di porta, palla alta non di molto. Risponde dopo dieci minuti Elefante con un cross dalla sinistra su cui non arriva in tuffo Favetta. A ridosso del 40, con Bumba non pervenuto, De Rossi lo minaccia di sostituirlo e il romeno si sveglia: cross di Frediani, controllo elegante e palla in mezzo per laccorrente Cittadino, che dal limite ci prova di prima intenzione e manda il pallone fuori di poco.
Nella ripresa scende in campo laltra Roma, quella veloce e pericolosa, che dopo una manciata di secondi si vede negare il vantaggio da un doppio intervento di Loffredo, che prima anticipa Ferrante e poi si oppone alla ribattuta a colpo sicuro di Matteo Ricci. La Juve Stabia ci prova con Favetta, che va in pressing su Somma fino a portargli via il pallone e calcia a giro, palla fuori. Al 7 episodio dubbio con Gargiulo che salva sulla linea con un braccio un colpo di testa di Rosato, larbitro vede ma giudica tutto regolare perché le braccia erano vicine al corpo. Venti minuti più tardi Fiore cambia metro di giudizio e lascia in dieci la Roma rifilando il secondo giallo a Ferrante per un tocco di mano evidente, ma evidentemente involontario visto che anche le braccia di Alexis sono vicine al corpo. De Rossi inserisce Ferri e passa al 4-4-1 con Bumba unica punta, la pressione aumenta ma non si passa. Finisce senza gol e con lesordio in Primavera del 96 Andrea De Santis