20/10/2012 11:42
È andata molto meglio in nazionale: lì è un titolare inamovibile e ha realizzato due gol in quattro gare. Il merito è anche di un modulo in cui le sue caratteristiche vengono maggiormente valorizzate. «Gioco davanti alla difesa nel 4-2-3-1 e imposto il gioco, mi piace essere sempre nel vivo dellazione». Chissà cosa ne pensa Zeman, che ha già i suoi problemi nello spiegare alla piazza come mai preferisce Tachtsidis a De Rossi in regia. Lo sa anche Pjanic, che infatti non avanza candidature ma si mette a disposizione. «Nella Roma il modulo è diverso e so che mi devo adattare. In ogni caso darò sempre ilmassimo, cercherò di dare il cento per cento sia con la maglia della Bosnia sia con quella della Roma». Sulla polemica tra De Rossi e Zeman non entra. «Daniele lho visto tranquillo in questi giorni, ha recuperato dal problema fisico che ha avuto in Nazionale». Proprio la sua convocazione è stata al centro di trattative sotterranee tra la Roma, che avrebbe preferito non partisse, e la federazione bosniaca. Alla fine la differenza lha fatta la sua volontà di andare. «Sono stato fuori per tre settimane ma sto bene, mi sento quasi al top della condizione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime tre della classifica».
La strada che porta in Champions, però, passa anche per la gara di domani sera a Marassi contro il Genoa, che Miralem potrebbe vedere ancora una volta dalla panchina. In un centrocampo in cui la concorrenza è agguerrita, una delle poche certezze sembra essere lutilizzo di Tachtsidis come regista. Per il resto sono tutti in ballottaggio e Pjanic dovrà «litigarsi» una maglia con De Rossi, Bradley e Florenzi. Chi la spunterà?