Roma, le tentazioni di Zeman per uscire dal momento nero

02/10/2012 10:29



Se dice che «la squadra fa il 10% di quello che vuole l’allenatore» e se Zeman dice di «non aver ancora visto il suo gioco» quali possono essere le mosse per vedere qualcosa di più e di meglio contro l’Atalanta? Il problema del è conclamato: Stekelenburg non è più sicuro e non dà più sicurezza. Goicoechea, però, per adesso è ancora soltanto una tentazione. Diverso il discorso su Marquinhos, che potrebbe fare il suo esordio da titolare domenica, nell’anticipo delle 12,30. Contro la , quando è uscito il febbricitante Balzaretti, in panchina c’era Piris ma Zeman ha preferito far entrare il giovane brasiliano, farlo giocare fuori ruolo e spostare Taddei da destra a sinistra. Un’impressione molto positiva — per l’impegno anche se la partita era ormai «irrecuperabile », come ha confessato lo stesso Zeman spiegando la sostituzione di
—ha lasciato Mattia . A San Siro contro l’Inter aveva giocato costantemente da esterno per impegnare Nagatomo, allo Stadium è stato l’attaccante più pericoloso, ha lavorato anche in fase difensiva ed è stato molto generoso nel non discutere con Osvaldo su chi doveva tirare il rigore (che proprio si era procurato). Sbloccarsi in campionato gli sarebbe servito, ma ha pensato all’interesse della squadra accettando di buon grado la gerarchia. Difficile capire un’altra sua eventuale panchina. C’è poi l’opzione Perrotta. Secondo alcuni potrebbe essere la sorpresa a centrocampo. Non era stato portato in ritiro né a Riscone né a Irdning. Sarebbe davvero un ribaltone clamoroso