Totti, è l’ora della prima volta

20/10/2012 10:53



Una scelta puramente tecnica, quella di Zeman, che ieri in campo ha dato indicazioni a Daniele come agli altri centrocampisti lasciando trasparire serenità e concentrazione. Non le ha mai perse , nonostante le ultime settimane non siano state facili per lui. Si è lasciato alle spalle - cioè a Roma - tutte le polemiche e la Nazionale è stata una boccata d’ossigeno. A Roma è tornato mercoledì, a Roma invece c’è sempre stato . Tornando a lui e alla sua storia col a Marassi, Francesco gioca e segna alla prima giornata del campionato 2009/2010 e penultima di Spalletti in giallorosso: è la Roma di Artur, Motta, Andreolli e Guberti titolari che esce sconfitta 3-2 con tanto di gol di Criscito, Zapater e Biava.
si era e aveva illuso tutti realizzando il provvisorio gol del 1-2 deviando in fondo alla rete dell’amico Marco Amelia un tiro sbilenco di Guberti. L’anno successivo è forse il peggior - Roma della storia del club giallorosso: Roma avanti di tre gol, protagonista assoluto con due assist, calcio d’angolo battuto sulla testa di Mexes (0-1) e punizione sulla fronte di Burdisso (0-2), e il gol dello 0-3 di sinistro sotto la gradinata Sud su suggerimento di Borriello. Quello che succede nei minuti successivi, dalle doppiette di Palacio e Paloschi all’esonero di Ranieri ,è cronaca, imbarazzante al solo pensiero. La partita dello scorso anno, 2-1 per i padroni di casa, la vede da casa causa infortunio. Domani quindi il cerca la prima vittoria contro il a Marassi e cerca anche il terzo gol ai rossoblù. Terzo gol in serie A, ma quarto in totale. Perché all’Olimpico Francesco non ha mai segnato al , ma solo in campionato. Stagione 94/95, ottavi di finale Coppa Italia. Dopo aver perso 2-0 all’andata, la Roma si guadagna l’accesso ai quarti di finale ribaltando il risultato. Finisce 3-0 e il primo marcatore è . Come? Ovvio. Pallonetto a scavalcare il povero Micillo in uscita. Ieri, tanto per prepararsi, ne ha fatto uno a Trigoria a Goicoechea in allenamento.