Zeman cerca un’ala destra

12/10/2012 09:27

 

 
Al di là di tutto, la Roma dopo sette turni di campionato (sei partite) ha scoperto di avere un buco a destra. Ecco perché Zeman aveva paventato a Osvaldo l’ipotesi di giocare in quel ruolo, ricevendo in cambio un secco no. E così l’italoargentino domenica passata è finito in panchina, «perché pensa ad affari propri», per dirla con il boemo. Cioè, pensa a non fare brutte figure in un ruolo che non sente suo. Nelle sei partite giocate finora dalla Roma, il tecnico di Praga ha proposto Lamela per cinque volte in quella posizione dal primo minuto: l’argentino non è stato titolare soltanto a Milano, quando gli venne preferito . Va detto, però, che in quella circostanza Lamela entrò in campo a metà ripresa proprio al posto di . A giudicare da quanto riferito da Zeman, anche Lamela - nonostante vada considerato il titolare - non ha granchè voglia di giocare in quel ruolo.
 
Ancor meno di lui c’è l’ha , che non si è fatto minimamente pregare, specie nei ritiri della nazionale, per dirlo in maniera chiara. si sente ed è un centravanti, solo che - l’ha detto Zeman - non può giocare insieme con Osvaldo. Ma qui entriamo in un altro discorso e ci fermiamo, non senza fare a meno - però - di chiedersi come mai e Osvaldo sono stati inseriti nella stessa rosa. Sarebbe stato più semplice acquistare un attaccante esterno e non un altro centravanti. O no? Il dato singolare, legato alla fascia destra, è che Zeman in quel ruolo ha sempre proposto un mancino: Lamela, Nico Lopez (contro il al posto di Erik) e addirittura Marquinho (in occasione di Roma-Catania sempre al posto di Lamela). Una scelta tecnico-tattica precisa per far convergere il giocatore verso la porta avversaria con il pallone sul piede preferito. Lamela, con due reti, una e l’altra all’Atalanta, ha abbastanza ripagato la fiducia di Zeman. E pensare che prima della partita d’esordio contro il Catania, il boemo aveva detto: «Lamela non ha ancora capito niente», abbinando all’argentino Lopez, altro scolaro poco attento agli insegnamento di Zdenek. Già in quel momento si doveva capire che lì a destra c’era un problema.
 
Ricapitolando: Lamela sì (anche se in quel ruolo non aveva mai giocato), Lopez sì (perché, no?), no (non ci si trova tatticamente e psicologicamente) e Osvaldo no (vedi ), lì a destra. In questo discorso non entrano in ballo i nomi di Junior Tallo, un altro attaccante centrale, e . Il capitano, ne siamo certi, sarebbe bravissimo anche da attaccante , ma alla Roma di Zeman serve in un’altra posizione. E visto il suo rendimento nelle prime giornate di campionato sarebbe un peccato, e forse anche un errore, toglierlo dalla fascia sinistra, dove gode di un’amplissima libertà di movimento, e piazzarlo altrove.